martedì 19 marzo 2024

pc 19 marzo - I compagni turchi commemorano il compagno 'Orso' a due anni dalla sua morte

 

I combattenti internazionali commemorano il compagno Orso (Tekosher Piling)


I combattenti internazionali del TIKKO hanno commemorato il combattente internazionale italiano Lorenzo Orsetti (Tekoşer Piling) con un video che hanno pubblicato.

Il 18 marzo 2019, l'anarchico italiano Tekoşer Piling, martirizzato come combattente TIKKO nell’attacco di Baxuz contro l'ISIS, è stato commemorato nell'anniversario della sua immortalità.

Un video è stato pubblicato dai combattenti internazionali del TIKKO per commemorare Tekoşer Piling. Il video inizia con un'immagine pubblicata da Tekoşer Piling. "Compagni, compagni ciao. Io sono Tekoşer" in italiano, seguito da un video di Tekoşer Piling che dice nella sua ultima lettera "Tutte le tempeste iniziano con una semplice goccia. Cerca di essere quella goccia". Poi ci sono le immagini dei combattenti che disegnano una sagoma di Tekoşer Piling e scrivono "Un partigiano non muore mai" accanto ad essa. Poi, nel discorso fatto a nome del TIKKO, "Oggi commemoriamo il nostro compagno Martire Tekoşer. È diventato immortale 5 anni fa nella guerra contro l'ISIS a Deir-ez Zor. Lorenzo Orsetti partecipò alla lotta antifascista in Rojava e contribuì all'internazionalismo non solo con le armi, ma anche con il suo cameratismo e la sua sensibilità combattiva. Il suo calore e la sua simpatia sono stati l'ultima cosa che ha lasciato a molte persone intorno a lui".

Sottolineando che gli attacchi al Rojava continuano, il discorso continua: "Lo Stato turco continua ad attaccare il Rojava ogni giorno. Minaccia di distruggere la rivoluzione con i suoi attacchi su larga scala. Prende di mira i rivoluzionari e gli spazi abitativi civili con il terrore della ricognizione. Condanna il popolo alla fame, alla sete e alla morte. Hanno occupato Efrîn, Serêkaniyê e Girê Spî con mercenari e hanno terrorizzato la popolazione locale. Ma non possono spezzare la volontà del popolo che resiste per la vittoria della rivoluzione e delle sue terre. Gli immortali da Kobanê ad Afrin, da Serêkaniyê e Girê Spî alla Palestina sono la nostra fonte di ispirazione. Difenderemo la rivoluzione contro il fascismo, come hanno dimostrato i nostri immortali".

Il discorso, in cui si afferma che la resistenza contro la crescente ondata di aggressione imperialista e fascista non può essere spezzata, si conclude con le seguenti parole: "Distruggeremo l'imperialismo e la barbarie con l'unità dei popoli oppressi. L'internazionalismo è l'arma del proletariato. E Lorenzo Orsetti, Barbara Anna Kistler e Nubar Ozanyan ci hanno insegnato come usare quell'arma. Lorenzo Orsetti lasciò l'Italia e si unì alla lotta per la liberazione dei popoli del Medio Oriente. Sentendo l'internazionalismo del proletariato, si unì alla lotta di liberazione popolare e alla lotta armata in quelle parti del mondo dove le contraddizioni imperialiste sono più gravi. Promettiamo a lui e a tutti i nostri martiri: continueremo la loro lotta, distruggeremo l'imperialismo, il fascismo e ogni tipo di reazione. Viva l'internazionalismo del proletariato, viva la rivoluzione del Rojava".

Infine, c'è una delle immagini di Tekoşer Piling nel video. In questa immagine, Tekoşer Piling dice: "Se stai guardando questo video, probabilmente le notizie non sono buone. Probabilmente sono morto. Ma non c'è niente di sbagliato in questo. So di aver fatto la scelta giusta. Avrei fatto questa scelta mille volte perché è quella giusta".

segue traduzione inglese

Fonte: https://www.tkpml.com/enternasyonal-savascilar-tekoser-pilingi-andi/?swcfpc=1



International Fighters Commemorate Tekosher Piling

International fighters from TIKKO commemorated the Italian international fighter Lorenzo Orsetti (Tekoşer Piling) with a video they released.

On 18 March 2019, Italian anarchist Tekoşer Piling, who was martyred as a TIKKO fighter in the Baxuz move against ISIS, was commemorated on the anniversary of his immortalisation.

A video was released by International TIKKO fighters to commemorate Tekoşer Piling. The video begins with an image published by Tekoşer Piling. "Comrades, comrades hello. I am

Tekoşer" in Italian, followed by a video of Tekoşer Piling saying in his last letter "All storms start with a simple drop. Try to be that drop". Then there are images of the fighters drawing a silhouette of Tekoşer Piling and writing "A Partisan never dies" next to it. Then, in the speech made on behalf of TIKKO, "Today, we commemorate our comrade Martyr Tekoşer. He became immortal 5 years ago in the war against ISIS in Deir-ez Zor. Lorenzo Orsetti participated in the anti-fascist struggle in Rojava and contributed to internationalism not only with weapons but also with his comradeship and fighting sensitivity. His warmth and sympathy was the last thing he left to many people around him."

Pointing out that the attacks on Rojava continue, the speech said, "The Turkish state continues to attack Rojava on a daily basis. It threatens to destroy the revolution with its wide-scale attacks. It targets revolutionaries and civilian living spaces with reconnaissance terror. It condemns the people to hunger, thirst and death. They occupied Efrîn, Serêkaniyê and Girê Spî with mercenaries and terrorised the people there. But they cannot break the will of the people who resist for the victory of the revolution and their lands. Immortals from Kobanê to Afrin, from Serêkaniyê and Girê Spî to Palestine are our source of inspiration. We will defend the revolution against fascism as our immortals have shown."

The speech, in which it was stated that the resistance against the rising wave of imperialist aggression and fascism cannot be broken, ended with the following words: "We will destroy imperialism and barbarism with the unity of oppressed peoples. Internationalism is the weapon of the proletariat. And Lorenzo Orsetti, Barbara Anna Kistler and Nubar Ozanyan taught us how to use that weapon. Lorenzo Orsetti left Italy and joined the struggle for the liberation of the peoples of the Middle East. Feeling the internationalism of the proletariat, he joined the people's liberation struggle and armed struggle in geographies where the imperialist contradictions are the most severe. We promise to him and all our immortalised ones; we will continue their struggle, we will destroy imperialism, fascism and all kinds of reaction. Long live the internationalism of the proletariat, long live the Rojava revolution".

Finally, there is one of the images of Tekoşer Piling in the video. In this image, Tekoşer Piling said, "If you are watching this video, the news is probably not good. I'm probably dead. But there is nothing wrong with that. I know I made the right choice. I would have made this choice a thousand times because it is the right one."

Source: https://www.tkpml.com/enternasyonal-savascilar-tekoser-pilingi-andi/?swcfpc=1

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