Il 25 maggio si tiene a Milano il processo di appello per la lotta alla DHL nel quale sono già stati condannati in primo grado 7 compagni del CSA Vittoria e del SI Cobas.
Insieme a questo processo sta andando avanti una pesante repressione, che ha alzato il tiro anche in legame con la guerra che per Stato borghese, governo, richiede l'imposizione della massima "pace/ordine sociale" per andare avanti nella loro guerra di predoni imperialisti - arresti di studenti e giovani compagni a Torino, persecuzione dei disoccupati e compagni del Si.cobas a Napoli, provocazioni verso l'USB, processo a decine e decine di lavoratrici Slai cobas sc in lotta a Palermo, criminalizzazione a Taranto delle proteste contro l'invio di navi da guerra, ecc. ecc.
Mai come ora dobbiamo dire: Toccano uno toccano tutti! Perchè mai come ora questa repressione è legata da un pesante filo nero comune e richiede una risposta comune verso ogni repressione!
Da Si Cobas Lavoratori Autorganizzati
Il 25 MAGGIO va in scena l'attacco giudiziario alla lotta di classe!!!
Nel marzo 2015 dopo un lungo ciclo di scioperi davanti ai cancelli della DHL - colosso della logistica nazionale e internazionale - di Settala e Liscate, in concomitanza dello sciopero generale della logistica indetto dal SiCobas, venne organizzata una presenza di massa alla DHL di Settala. Una giornata di lotta importante che coniugava una piattaforma nazionale di rivendicazioni per tutti i lavoratori della logistica ad una dura vertenza interna per migliori condizioni di lavoro e di agibilità sindacale.
Quel ciclo di lotte portò alla firma di un accordo sindacale che ha migliorato le condizioni di vita e per centinaia di lavoratori e lavoratrici ottenendo il risultato non secondario di far emergere il modus operandi di questa (come di tutte) multinazionale della logistica che sarà in seguito indagata per una frode milionaria ai danni dei lavoratori.
Eravamo in tantissimi davanti davanti a quei cancelli, sbarrati durante la notte per una serrata dei padroni; lavoratori, studenti, compagni e compagne accorsi in solidarietà alla lotta degli operai e delle
operaie della DHL per un'assemblea operaia di massa sulle motivazioni dello sciopero, inquadrando la giornata in una prospettiva di classe e per il ribaltamento dei rapporti di forza all'interno dei luoghi di lavoro e della società nel suo insieme.Per quella bella e combattiva assemblea di lotta, diversi compagni solidali e lavoratori sono stati condannati in primo grado a pesanti pene da 1 anno e 8 mesi fino a 2 anni 3 mesi e 2 anni 6 mesi evidenziando cosi un salto qualitativo e importante della repressione nei confronti del movimento di lotta sindacale politico dei lavoratori della logistica come elemento qualificante e avanzato della lotta di classe in Italia.
II prossimo 25 maggio si svolgerà il processo di secondo grado per 7 compagni del Csa Vittoria e del SiCobas incluso il coordinatore nazionale.
Crediamo importante sollecitare una presenza in tribunale per sostenere gli imputati e rivendicare il diritto di sciopero e che la repressione non fermerà, come non ha infatti fermato, le lotte dei lavoratori.
Dopo anni di attacco alle lotte operaie con cariche davanti ai cancelli e fogli di via e arresti e processi contro i militanti dell' opposizione di classe, i venti di guerra e l'escalation guerrafondaia del governo Draghi diventano il quadro di contesto che servono a motivare e a spingere per un irrigidimento repressivo nei confronti dell'espressione del dissenso e della resistenza di classe alla ristrutturazione in corso ma la repressione non ferma la lotta di classe.
MERCOLEDI 25 MAGGIO ORE 8,30 presenza davanti ai cancelli del Palazzo di Giustizia - ORE 9,00 presenza in aula in solidarietà agli imputati.
Csa Vittoria - SiCobas
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