Massimo
Alberti
Scusate
se insisto sulla questione del linguaggio, che tutto sommato è anche
un po' mia competenza.
Qui non siamo di fronte solo ad una sconfitta culturale, siamo di fronte ad un'ecatombe epocale.
La vicesindaca della città più progressista d'italia si esprime così: "venditori abusivi che rendono impraticabile l'accesso ai mezzi pubblici". Rendere impraticabile: secondo la vicesindaca della città a Milano è impossibile salire sui mezzi pubblici a causa dei venditori abusivi. Cioè: voi non potete salire su un mezzo pubblico perchè un venditore ambulante ve lo impedisce.
Qui non siamo di fronte solo ad una sconfitta culturale, siamo di fronte ad un'ecatombe epocale.
La vicesindaca della città più progressista d'italia si esprime così: "venditori abusivi che rendono impraticabile l'accesso ai mezzi pubblici". Rendere impraticabile: secondo la vicesindaca della città a Milano è impossibile salire sui mezzi pubblici a causa dei venditori abusivi. Cioè: voi non potete salire su un mezzo pubblico perchè un venditore ambulante ve lo impedisce.
"trasformano
i parchi in griglierie a cielo aperto e letamaio": Letamaio:
sostantivo maschile. Luogo dove si ammucchia il letame. fig. Ambiente
malfamato, nel quale regna l'immoralità più ributtante.
Secondo la vicesindaca della città nei parchi milanesi si accumula merda e/o regna l'immoralità più ributtante.
O, nel migliore dei casi, c'è un costante festival di food truck senza licenza di densità tale da camminare sui carboni ardenti. E' quello che dicevamo l'altra volta: per giustificare una roba come il daspo bisogna parlare così. Raccontare così la propria città. Che la lega prenda più o meno voti tra due anni, è abbastanza indifferente. Ha vinto, ha stravinto, ha fatto un cappotto clamoroso. Significa consegnarsi, o meglio consegnarci, a mani alzate, alla barbarie.
Secondo la vicesindaca della città nei parchi milanesi si accumula merda e/o regna l'immoralità più ributtante.
O, nel migliore dei casi, c'è un costante festival di food truck senza licenza di densità tale da camminare sui carboni ardenti. E' quello che dicevamo l'altra volta: per giustificare una roba come il daspo bisogna parlare così. Raccontare così la propria città. Che la lega prenda più o meno voti tra due anni, è abbastanza indifferente. Ha vinto, ha stravinto, ha fatto un cappotto clamoroso. Significa consegnarsi, o meglio consegnarci, a mani alzate, alla barbarie.
P.S.:
Edit: Sapete cosa mi impedisce l'accesso al parco vicino a casa? Le
cancellate che il comune ha messo spendendo 300mila euro e che
vengono chiuse, anche d'estate, alle 8 di sera. Bloccando tra l'altro
l'ingresso al passante, cioè al mezzo pubblico. E non sono
cancellate fatte da venditori ambulanti.
Commenti
Elena
Gimelli Cara vicesindaco, quello che in questo mese mi ha reso
impraticabile l'accesso ai mezzi pubblici è la loro scarsità.
Inferiore a quella, già pessima, dichiarata dagli orari. Ogni volta
dover aspettare la seconda o la terza corsa perché, purtroppo, tutti
noi che abbiamo la fortuna di lavorare al lavoro ci dobbiamo pure
arrivare. Questa piaga dei venditori abusivi, invece, proprio non
l'ho notata.
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