Poco dopo gli operai riconobbero fuori dalla fabbrica due esponenti del MSI, il consigliere regionale Andrea Mitolo, ex milite repubblichino, e il sindacalista della Cisnal Del Piccolo, che vennero trovati in possesso di un’ascia, nascosta nella borsa.
A Mitolo e Del Piccolo fu imposto di mettere le mani sopra la testa e di sfilare alla testa di un corteo per le vie della città davanti alla rabbia di operai, studenti e molte altre persone accorse in piazza dopo la diffusione della notizia, con appeso al collo un cartello con scritto «Siamo fascisti. Oggi abbiamo accoltellato tre operai. Questa è la nostra politica pro operaia».
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