Sono il consigliere comunale Vincenzo Fornaro, e i cittadini Giovanni
Carbotti di Taranto Respira, Ada Le Noci dei Verdi e Giovanna Russo
Un decreto penale di condanna a 30 giorni di carcere, tramutati in 3.800 euro di multa, è stato notificato al consigliere comunale di Taranto ed ex allevatore Vincenzo Fornaro, e ad altri tre cittadini (Giovanni Carbotti di Taranto Respira, Ada Le Noci dei Verdi e Giovanna Russo), per una protesta risalente all’1 agosto del 2014 quando un gruppo di persone, tra cui i destinatari del provvedimento, bloccò la manifestazione che Confindustria Taranto
aveva organizzato per richiamare l’attenzione sulla crisi del sistema
economico e produttivo della città, a cui parteciparono imprenditori e
lavoratori dell’indotto di Ilva, Eni e Cementir.
Alcuni cittadini si sdraiarono sul ponte di pietra e il corteo fu bloccato per qualche minuto con uno
scambio di slogan tra i lavoratori e i contestatori. Gli esponenti di Confindustria indossavano una maglietta con la scritta «No alla città dei no». Rappresentanti di movimenti e associazioni ambientaliste gridarono «Taranto libera, noi vogliamo vivere».
Alcuni cittadini si sdraiarono sul ponte di pietra e il corteo fu bloccato per qualche minuto con uno
scambio di slogan tra i lavoratori e i contestatori. Gli esponenti di Confindustria indossavano una maglietta con la scritta «No alla città dei no». Rappresentanti di movimenti e associazioni ambientaliste gridarono «Taranto libera, noi vogliamo vivere».
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