giovedì 3 gennaio 2019

pc 3 gennaio - Report meeting India dell'8 dicembre

Report ICSPWI Milano 8 dicembre 2018

Si è tenuto con successo il meeting internazionalista del Comitato di sostegno internazionale alla guerra popolare in India.
Vi hanno partecipato compagni di vari paesi europei, altri hanno inviato messaggi, in particolare dall’Irland, Inghilterra, dalla Tunisia, dalla Grecia; un saluto è stato inviato dai Maoisti tedeschi e CRI Francia - appoggio al meeting è venuto da Afghanistan. Nepal, Srilanka.

Il Meeting si è aperto con il canto dell’Internazionale e durante esso è stato espresso un saluto per l’anniversario della morte del compagno Pierre, tra i fondatori del Comitato di sostegno.
Il Meeting si è svolto in tre parti per permettere a tutti i compagni e partecipanti di approfondire i vari aspetti dell’attuale situazione in India e analizzare tutte le possibilità e i campi dell’azione e del sostegno internazionale.
Al Meeting hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni politiche e di massa che fanno parte del Comitato di sostegno in Italia e rappresentanti italiani del movimento rivoluzionario interessati ai prigionieri politici in India e alla lotta contro l’operazione Green Hunt.
Dopo l’introduzione, svolta da una compagna italiana ben nota che ha informato sull’organizzazione
del meeting, una prima relazione è stata svolta da un compagno italiano del Comitato – il cui testo sarà pubblicato in allegato. Il compagno ha inoltre raccolto l’insieme delle notizie sulla repressione in corso in India e sulle operazioni più eclatanti di essa. Su questo erano presenti e sono a disposizione la raccolta dei materiali in italiano, spagnolo e inglese, provenienti dall’India e dai diversi organismi che attualmente lottano contro il regime fascista indù e l’operazione Green Hunt.

Sull’operazione Green Hunt, il compagno galiziano… ha presentato il libro da lui realizzato sulla natura politica, ideologica globale dell’imperialismo e della sua azione contro le guerre di popolo e il movimento rivoluzionario, nel cui quadro l’operazione Green Hunt è espressione.
Il libro è uno strumento molto utile, apprezzato e adottato dal Comitato che ne sostiene la presentazione e la realizzazione di edizione nelle diverse lingue che stanno già avvenendo, in particolare risaltiamo quella recentemente avvenuta in Austria.

Subito dopo sono intervenuti i giovani compagni Maoisti francesi, presenti con una forte delegazione e “caldi” dell’impegno di prima linea nella rivolta in Francia di questi giorni.
Questi compagni hanno letto un intervento accolto con applausi e calore dal meeting – il testo sarà allegato.

E’ successivamente intervenuto un compagno del MLKP che ha portato il suo saluto militante al Meeting e parlato della situazione in Turchia e nel nord Kurdistan denunciando il parallelo esistente tra l’operazione repressive del regime turco e dell’imperialismo e l’operazione Green Hunt. Sottolineando l’importanza della solidarietà internazionalista tra India e Turchia che deve essere intensificata. Il Meeting ha salutato questo appello, esprimendo tutto il proprio impegno.

La seconda parte del meeting è stata dedicata all’esame della linea, della strategia e della tattica e degli attuali sviluppi dell’azione del PCI(M), dell’Esercito di liberazione popolare; un esame dettagliato utilizzando documenti e pubblicazioni segnalati dal PCI maoista e adottati dal Comitato per far avanzare il sostegno alla guerra popolare, al Partito che la dirige, al marxismo-leninismo-maoismo che li guida.
Centrale in questa fase del Meeting è stata la lettura del Comunicato del PCI(M) che annuncia il cambio del segretario del Partito. Tutto il meeting ha salutato con riconoscenza il compagno Ganapathy che ha guidato il Partito nel lungo processo di unificazione di tutti i maoisti e di tutti i naxaliti e che ha condotto il Partito all’attuale stadio della guerra popolare. Il Meeting si è stretto intorno al nuovo segretario esprimendo il pieno appoggio e la certezza che condurrà la guerra popolare verso una fase di avanzamenti nella lotta contro il regime indiano e l’imperialismo, per la vittoria della rivoluzione di Nuova democrazia e la marcia verso il Socialismo.

Per dare valore alla battaglia del Partito Comunista dell'India (Maoista), il Meeting ha ricordato a questo punto la compagna Anuradha Ghandy e una compagna del Mfpr Italia ha presentato l’edizione italiana dei suoi scritti, in particolare quelli dedicati all’analisi critica delle diverse tendenza del femminismo occidentale. Un contributo importante che viene dal Partito e dalle donne maoiste dell’India e segna il ruolo straordinario che le donne hanno e avranno nelle guerre popolari nel mondo e nella lotta per il socialismo e il comunismo come forza poderosa della rivoluzione.

Nel corso del Meeting venivano letti intanto i messaggi di saluto al meeting contenenti anche proposte e interventi critici autocritici che aiutassero il Comitato ad avanzare e a svolgere il suo importante ruolo non solo nel sostegno internazionale alla guerra popolare ma al generale avanzamento del movimento del proletariato e dei popoli oppressi all’insegna dell’internazionalismo proletario.

E’ intervenuta, quindi, la compagna del Comitato di sostegno internazionale alla guerra popolare dell’Austria. L’intervento sarà distribuito internazionalmente, appena sarà a disposizione nella sua traduzione. La compagna ha proposto che il Comitato si doti di un coordinamento stabile con rappresentanti dei paesi che ne fanno parte o che vogliano parteciparvi, con un piano comune, e che contribuisca all’affermazione del maoismo e della guerra popolare nel mondo. Ha proposto una campagna per il dirigente maoista Ajith detenuto illegittimamente nelle carceri indiane e un seminario da tenersi in Austria in primavera volto ad analizzare l’azione storica del naxalismo e del PCI maoista sul fronte del boicottaggio elettorale.

Ulteriori interventi sono stati svolti dal Comitato di sostegno in Galizia e da altri compagni del Comitato in Italia volti a chiarire la funzione e l’azione del Comitato come non puro strumento di propaganda e di identità, ma volto a creare un ampio movimento di massa che isoli il regime indiano e faccia crescere la solidarietà con la guerra di popolo, ricavandone l’insegnamento necessario perchè si affermi la via della rivoluzione e della guerra di popolo in tutto il mondo.

Hanno presenziato al dibattito una forte delegazione di compagni facenti riferimento al TKP/ml, che hanno espresso il pieno sostegno al meeting e la loro presenza per allargare e ricostruire tutti i legami internazionali e internazionalisti con i partiti, organizzazioni, organismi solidali presenti, oggi in particolare in cui il TKP/ml e il movimento rivoluzionario turco attraversano una fase di intensa lotta di linea di organizzazione e di sviluppo dell’azione rivoluzionaria.
Tutti i compagni e realtà presenti, anche non facenti parte del Comitato, hanno espresso grande interesse al meeting e l’impegno a rafforzare in Italia la cooperazione che faccia avanzare la solidarietà internazionale e internazionalista.
Il meeting si è chiuso con il canto dell’Internazionale e ha gridato forte il suo “Lal salaam”.
Il meeting ha adottato come prima tappa la settimana internazionale di azione e mobilitazione del 20-27 gennaio 2019.
Il Meeting è stato ottimamente organizzato dai compagni del Comitato di Milano e ha ringraziato il centro sociale Micene, realtà da tempo impegnata nella solidarietà internazionale, nella battaglia a sostegno dei prigionieri politici, nell’essere uno spazio della lotta dei migranti, della lotta per la casa e delle lotte proletarie in generale in un quartiere popolare tra i più importanti di Milano.
Saranno raccolte e distribuite tutte le proposte sottoposte al dibattito generale dei Comitati dei vari paesi e dei compagni che sostengono la guerra popolare in India, per essere adottate con spirito unitario e realizzate secondo le condizioni politiche e organizzative esistenti nei diversi paesi.

Comitato di sostegno alla guerra popolare in India dicembre 2018

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