Con una nota al capo dell’ufficio anagrafe ha
scatenato la resistenza al decreto sicurezza di Matteo Salvini. Il
sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha chiesto al dirigente del suo
comune di non mettere in pratica le nuove norme. E rivendicato: “Non
posso essere complice di una violazione palese dei diritti umani”.
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