Dalla Rivista La Nuova Bandiera:
"Il 1968 - il vento rivoluzionario che fece tremare la borghesia"
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'E' giusto ribellarsi', 'La classe operaia deve dirigere tutto' sono due parole d'ordini provenienti dalla Grande rivoluzione culturale proletaria, che sono tate incarnate dagli studenti e gioventù rivoluzionaria e dagli operai in quei mesi e nei successivi anni.
Riprendiamo questo pezzo di storia per impossessarci degli insegnamenti che ne vengono, la cui validità siamo impegnati ad affermare e realizzare nelle lotta di classe nella situazione politica nazionale e internazionale odierna.
La ribellione studentesca e dei giovani nel maggio 68, attaccata e repressa dal governo e dallo Stato imperialista, innescò una grandiosa lotta operaia, con l'occupazione di fabbriche, scioperi, barricate, contrastata con tutti i mezzi, oltre che dallo Stato e dai padroni, dal Partito revisionista...
La ribellione operaia portò la parola d'ordine della rivoluzione e della lotta per il potere. L'unità degli studenti che vanno alla fabbrica e degli operai che vanno all'università ha acceso la miscela esplosiva della lotta rivoluzionaria.
Un grande contributo e chiave di volta in questa unità sono stati i comunisti maoisti...".
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