I costi delle violenze del G8, dopo Bolzaneto tocca alla Diaz
Successivamente
alla condanna da 6 milioni di euro inflitta dalla Corte dei Conti per
la prigione del 2011, arriveranno le citazioni ai 25 poliziotti dei
falsi verbali
E
dopo Bolzaneto, sta per essere presentato anche il “conto” per la
macelleria messicana della scuola Diaz... è arrivata la prima sentenza per danno erariale relativa ad
una delle due grandi vergogne del G8 di Genova del 2001.
La
Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti ha condannato 26 persone –
fra medici e agenti dell’amministrazione penitenziaria, funzionari di
polizia, tutti ritenuti responsabili, alcuni civilmente a seguito di
prescrizione, dal processo penale – compresi due soggetti mai processati
penalmente come l’ex pm antimafia Alfonso Sabella all’epoca alto
dirigente dell’Amministrazione penitenziaria e come il generale della
penitenziaria Oronzo Doria. Dovranno risarcire 6 milioni e 31 mila euro.
Si tratta della somma derivante dalla provvisionali stabilite dai
giudici come risarcimenti alle decine di manifestanti rinchiusi nella
prigione di Bolzaneto e vittime di violenze, umiliazioni e privazione
dei diritti, nonché delle spese legali derivanti dai tre gradi di
giudizio. Il risarcimento – è comunque logico attendersi ricorso in
appello – è destinato al Ministero di Grazia e Giustizia che sostenne le
spese per gli indennizzi alle vittime di quella che una sentenza della
Cedu (Corte Europea Diritti dell’Uomo) ha definito tortura.
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