Sigonella, il porto di Augusta sono emblema di una vera e propria occupazione militare in atto nel
sud-est dell'isola. E poi ci sono le politiche militari: sia quelle che vedono direttamente coinvolte queste basi per operazioni imperialiste in giro per il mondo; sia quelle dello Stato Italiano e le sue spese: decine e decine di milioni di euro destinati alle spese militari a fronte di costanti tagli a welfare e servizi.
Se questi
sono stati i temi che Niscemi ha deciso di promuovere non poteva mancare
tra le dichiarazione e le parole dei manifestanti anche l'appuntamento
del prossimo 5 aprile: in quella data il tribunale di Caltagirone si
esprimerà sulla richiesta di condanna per 4 dei 7 dirigenti regionali
indagati per abusivismo e falsificazione delle autorizzazioni proprio
relative alla vicenda Muos. Sarà quella la prossima tappa per un
Movimento che non ci sta e non si arrende. La lotta continua.
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