mercoledì 4 aprile 2018

pc 4 aprile - Avanza nei call center il controllo dei lavoratori in funzione, anche, di un maggior sfruttamento. Il caso Sky Italia


Sky Italia e il software per controllare i centralinisti 
da infoaut
Ad utilizzare lo strumento di controllo Sky Italia network service s.r.l, società che gestisce i call center di Sky Italia. A dare il via agli accertamenti le segnalazioni di un sindacato di lavoratori in servizio nel settore dell’assistenza clienti. La società in questione, secondo l’Autorità Garante, avrebbe violato sia le norme in merito al trattamento dei dati personali degli operatori, sia le norme sul controllo a distanza del lavoro. Avrebbe cioè utilizzato un nuovo sistema di assistenza clienti, che doveva servire per far funzionare al meglio il servizio, per controllare le telefonate degli operatori. Nonostante, infatti, corrisponda ad ogni operatore un
codice numerico, alcuni autorizzati possono accedere a delle informazioni che gli permettono di incrociare i dati a disposizione e risalire a nome e cognome corrispondenti per ogni singolo codice numerico.
Non avrebbero fornito una completa informativa sul sistema che gestisce le chiamate senza avere firmati uno specifico contratto sindacale e quindi avrebbero ricostruito indirettamente l’intera attività svolta dagli operatori. è stato dunque ordinato all’azienda dall’Autorità competente l’immediato fermo del trattamento dei dati personali e potrebbe arrivare all’indirizzo di Sky service pure una multa.

Quello del trattamento dei dati personali è un tema abbastanza discusso in questi giorni. E Il caso di Facebook e Cambridge Analytic sta forse per la prima volta sdoganando pubblicamente la realtà riguardo la rete, l’utilizzo che ne fanno gli utenti e l’utilizzo invece che ne fanno i big proprietari di motori di ricerca e social network. Fanno quasi ridere, infatti, le dichiarazioni di Zuckerberg in cui dice che ci vorranno anni per risolvere i problemi di Facebook che hanno portato al male utilizzo dei dati personali degli utenti. Fanno quasi ridere le dichiarazioni di chi nel 2018 si accorge che effettivamente la rete è uno strumento che nelle mani sbagliate potrebbe portare a peggioramenti dal punto di vista del controllo sociale. Il caso dei call center Sky Italia è, appunto, emblematico anche se riguarda un aspetto parziale di un fenomeno che sempre più diventerà totalizzante. Emblematico perché dà un esempio chiaro della direzione che la rete sta prendendo, anche se lo sapevamo già. Le grosse multinazionali (Sky Italia non è l’ultima) stanno progressivamente modificando da se le norme sul posto di lavoro, questo fatto a volte con la scusa ignobile della maggiore produttività a volte senza neanche avere bisogno di utilizzarla. Lo fanno con sistemi di questo tipo che in alcuni casi agiscono all’insaputa dei lavoratori ma a controllarli passo passo estrapolando le informazioni necessarie per aumentarne le capacità produttive. Quel che è peggio è che questi sistemi ormai sono anche in grado, attraverso la potenza dell’algoritmo, di riuscire a capire come poter impiegare meno mano d’opera possibile aumentando di conseguenza la flessibilità e la competitività sul lavoro. Aspetti che alimentano inesorabilmente questo sporco processo di scontro tra uomini e donne soggetti alle macchine e uomini e donne che usano le macchine per sé e contro gli altri.

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