FIDUCIA NELLO STATO NON NE ABBIAMO, L'AUTODIFESA È NOSTRA E NON LA DELEGHIAMO!
Un'ennesima
violenza di genere in cui la parola della vittima viene messa in
dubbio, il suo comportamento analizzato e colpevolizzato, moltiplicando
distinguo e ipocrisie. Un caso che mostra in maniera dolorosa quanto non
sia possibile neanche pensare che la sicurezza per le donne risieda in
più divise nelle strade, visto che sono quelle stesse divise che
molestano e abusano regolarmente della propria situazione.
Partito
poco dopo le 21:00 da piazzale Michelangelo il corteo, aperto da
centinaia di donne, si è ingrossato durante tutto il percorso. La
manifestazione si è poi fermata in piazza della signoria davanti al
palazzo comunale da cui Dario Nardella, sindaco della città, ha emesso
nei giorni scorsi le sue orripilanti dichiarazioni sullo "sballo" e il
turismo, scaricando di fatto la responsabilità di quanto successo su
delle turiste "incoscienti". Il corteo si è poi concluso in piazza della
Repubblica puntando il dito contro la cultura dello stupro che regna
nel nostro paese e nelle sue istituzioni, rilanciando sull'impellente
necessità di costruire una solidarietà dal basso tra donne che renda
tutte veramente sicure. Video su infoaut
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