domenica 17 settembre 2017

pc 17 settembre - ANPI Alessandria - «il fascismo non è un'ideologia, è un crimine»

ALLA FESTA PROVINCIALE DELL'ANPI DI ALESSANDRIA SI PARLA DI ANTIFASCISMO E ANTIRAZZISMO
Da venerdì quindici a domenica diciassette settembre si svolge a Visone, un paese a pochi chilometri da Acqui Terme, la festa provinciale dell'Anpi di Alessandria: ad ospitare la kermesse è la Cascina Mandela, che fa parte del gruppo della Comunità di San Benedetto al Porto.
...alle ore 18:30, un incontro dal titolo - che riprende una frase di don Andrea Gallo, fondatore della struttura che ospita la tre giorni - «Il virus del fascismo è in libera uscita».
A discutere di questo tema - che avrebbe dovuto essere affrontato il giorno prima, ma la indisponibilità del più conosciuto dei relatori ha costretto gli organizzatori al suo rinvio - sono: Carla Nespolo, vicepresidente provinciale dell'Anpi; Fabio Scaltritti, responsabile della comunità alessandrina di San Benedetto; Vauro Senesi, compagno vignettista.
Dopo una breve introduzione effettuata da Roberto Rossi, presidente dell'Anpi di Alessandria, la parola passa a Vauro, il quale inzia il suo primo intervento dicendosi «molto contento di essere qui, perché sono sempre più rare le occasioni in cui incontrare delle brave persone... io preferisco la parola Compagni, ma li definirei sinonimi».
Prosegue poi facendo appello ai presenti perché si impegnino a difendere, applicare, e divulgare verso i giovani, la Costituzione della Repubblica Italiana; questo per evitare il ritorno in auge di formazioni apertamente fasciste, ma anche la sedimentazione di posizioni, come quelle di Domenico Luca Marco Minniti, attuale ministro degli Affari interni, che non esita a definire «criminali».

Concluso il discorso del compagno Vauro, la parola passa a Fabio Scaltritti che racconta l'esperienza della Comunità in relazione al tema dei migranti, per poi far notare come, in molti Paesi europei, vengano chiusi i centri di accoglienza per i profughi a causa della mancanza degli stessi, dovuta alla rigidità delle frontiere: cosa che è un'altra evidenza del fascismo strisciante che avanza.
Prima di ascoltare la replica dell'ospite d'onore della giornata, tocca alla vicepresidente provinciale dell'Anpi, che afferma a chiare lettere che «il fascismo del terzo millennio è il razzismo: esso va combattuto attraverso l'applicazione integrale della Costituzione, che non è a-fascista bensì antifascista».
La replica di Vauro serve per ribadire bene i concetti espressi nel primo intervento: lo fa attraverso la citazione delle parole del presidente partigiano, Alessandro Pertini, «il fascismo non è un'ideologia, è un crimine», e quelle di Pier Paolo Pasolini, «il prossimo fascismo non sarà in camicia nera, ma in pallettes».
Conclude poi invitando tutti a praticare la cultura dell'intolleranza: «non siamo tenuti a tollerare i fascisti, i razzisti; non dobbiamo "capire"».
Bosio (Al), 17 settembre 2017


Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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