giovedì 8 giugno 2017

pc 8 giugno - Elezioni in Sicilia: tra Comuni sciolti per mafia e retate di candidati a sindaco, da Castelvetrano a Trapani…!

LA LOTTA E NON IL VOTO! BOICOTTIAMOLI!

Queste sono le istituzioni borghesi! I rappresentanti di questa borghesia a tutti i livelli, politici e sindacali, si riempiono la bocca quotidianamente di legalità, ma quotidianamente vengono smentiti dalla realtà che è molto più “dura” delle loro chiacchiere con le quali vogliono riempire le orecchie e stordire le masse popolari che invece vivono sulla propria pelle le ingiustizie di ogni tipo, dalla mancanza di lavoro, alla mancanza di servizi, all’ambiente messo sempre in pericolo dalle tante “terre dei fuochi”…

Gli "ultimi" casi
Castelvetrano, Consiglio comunale sciolto per mafia. Stop a elezioni
Per diciotto mesi la gestione dell'Ente sarà affidata ad un'apposita commissione
«E' una scelta positiva, di affermazione della legalità che aiuta a fronteggiare una situazione gravemente compromessa», dice il presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi. «Da tempo la nostra Commissione aveva acceso un faro sulla situazione nella cittadina trapanese, terra di Matteo Messina Denaro, e sui rapporti tra mafia e massoneria», aggiunge Bindi. "E ulteriori approfondimenti sono stati fatti con l’audizione del prefetto di Trapani, il 31 maggio scorso, nell’ambito della nostra inchiesta sui comuni che andranno al voto il prossimo 11 giugno. Alla luce di quanto avevamo acquisito - prosegue - abbiamo informato il ministro dell’Interno sollecitando lo scioglimento del comune prima delle elezioni per evitare una pericolosa continuità nei condizionamenti mafiosi».
Bufera sulla politica a Trapani: arrestato l’ex sindaco e candidato Fazio
Ieri l'altro candidato forzista D'Alì aveva sospeso campagna dopo richiesta soggiorno obbligato di Dda
 19/05/2017 09:32 CEST | Aggiornato 19/05/2017 09:32 CEST
ANSA
Il deputato regionale dell'Assemblea siciliana Girolamo Fazio, ex sindaco di Trapani e ricandidato alla guida del Comune siciliano, l'armatore Ettore Morace e il funzionario della Regione Siciliana Giuseppe Montalto sono stati arrestati nell'ambito di un'inchiesta per corruzione nel settore dei fondi per il trasporto marittimo.
Fazio, 63 anni, avvocato cassazionista e imprenditore vinicolo, aveva già guidato il Comune di
Trapani, con una giunta di centrodestra, dal 2001 al 2012. Si era ricandidato lo scorso mese con il sostegno di alcune liste civiche (Lista Fazio, Uniti per il Futuro, Progetto per Trapani, Trapani Tua, Io ci sono).
Ieri un altro candidato, il senatore di Fi Antonio D'Alì, processato per concorso in associazione mafiosa, aveva annunciato la sospensione della campagna dopo aver saputo che la Dda aveva chiesto per lui il soggiorno obbligato. Fazio è stato sindaco di Trapani fino al 2012. Ex alleato del senatore Antonio D'Alì, ora suo concorrente. L'inchiesta ruoterebbe attorno a tangenti su fondi per il trasporto marittimo: é stato arrestato anche Ettore Morace, figlio del patron del Trapani calcio Vittorio, entrambi proprietari della compagnia di traghetti Liberty lines...

Consigli Comunali sciolti per infiltrazione mafiosa
Dal 1991 al 2016 sono stati sciolti 273 Consigli comunali per infiltrazioni mafiose, di cui 17 annullati a seguito di ricorso.
Statistiche aggregate per regione
Regione
Comuni
Annullati
Campania
98
7
Calabria
86
6
Sicilia
68
2
Puglia
10
0
Piemonte
3
0
Liguria
3
2
Lazio
2
0
Lombardia
1
0
Emilia Romagna
1
0
Basilicata
1
0


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