di Antonio Mazzeo – Matteo Salvini sarà certamente più contento. I richiedenti asilo che saranno trattenuti a partire dai prossimi mesi nel Centro-lager-hotspot nella ex caserma “Bisconte” di Messina non troveranno alloggio nei prefabbricati in legno utilizzati per i terremotati del centro Italia ma in grigi monoblocchi in profilato di acciaio-zincato. Come temevamo, l’iter per la gara d’appalto per la realizzazione della nuova “tendopoli” per migranti peloritana (che in verità sarà una zinco-baracappoli) ci ha regalato l’ennesima amara sorpresa. Nonostante fosse stata giudicata in un primo tempo “anomala” l’offerta economica dell’azienda “Tomasino Metalzinco Srl” di Cammarata (Agrigento), alla fine, dopo l’affidamento alla nota azienda modenese di prefabbricati in legno Sistem Costruzioni, due ricorsi al TAR di Catania e la riammissione in extremis della società siciliana, INVITALIA Spa ha deciso di affidare proprio alla Tommasino Metalzinco la realizzazione del nuovo centro di prima “accoglienza” di Bisconte-Messina. Alla fine pare che abbia prevalso la logica di risparmiare a tutti i costi, ovviamente sulla pelle dei futuri “ospiti” stranieri. All’azienda, infatti, secondo quanto si legge sulla gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 6 febbraio 2017, è stata assegnato l’appalto per la “fornitura e posa in opera, comprensiva di trasporto, installazione, montaggio, manutenzione e smontaggio finale per la realizzazione di una struttura temporanea costituita da tendo-strutture e moduli prefabbricati”, per un importo di 1.249.550 euro più IVA e pertanto con un ribasso di circa il 35,3% rispetto al valore complessivo a base d’asta di 1.932.000 euro. Se le cose dovessero pertanto restare così, a una anno circa da quando fu bandita la gara d’appalto, non sarà più la Sistem Costruzioni come avevamo annunciato, ma la Tomasino Metalzinco di Cammarata. “Siamo specializzati nella progettazione, produzione e installazione chiavi in mano di prefabbricati per campi di lavoro, uffici, sale riunioni, attività sportive, servizi igienici, servizi per disabili, mense e refettori, laboratori, strutture sanitarie e ludiche, postazioni per guardiania o di controllo, magazzini”, riporta il sito internet dell’azienda. Fondata nel 1979 come società Artigiana costruzioni metalliche in provincia di Palermo, la Tomasino Metalzinco si è successivamente insediata nel 1985 nella zona industriale di Cammarata. Suoi i container recentemente forniti all’AMAT e al Comune di Palermo per ospitare biglietterie trasporti e i centri di assistenza turisti.
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