Le burocrazie sindacali di cgil-fiom locali, il cui comportamento i lavoratori hanno già sanzionato con il loro giudizio con lo stesso voto RSU; le burocrazie sindacali responsabili per l'isolamento e la successiva espulsione dei loro delegati combattivi, Rizzo, Battista, Ranieri, ecc., che combattevano in fabbrica per la sicurezza; le burocrazie sindacali sponsorizzate da Vendola presso il faccendiere pro RIVA ARCHINA' come pienamente affidabili tanto da farne "interlocutore privilegiato"; le burocrazie sindacali firmatarie dell'accordo mof che ha provocato la morte di Claudio Marsella; le burocrazie sindacali firmatarie di tutti gli accordi in fabbrica nei periodi di massimo inquinamento e massima insicurezza in fabbrica..., ora pretendono di voler essere parte lesa, quando avrebbero dovuto essere nel processo come imputati per concorso
Processo Ilva, “Fiom e Cigl parte civile”
Il sindacato dei metalmeccanici ionici e nazionale scende in campo Stefanelli: Siamo da sempre in lotta per difendere la salute umana
Donato Stefanelli, segretario generale Fiom Cgil Taranto
n.c.
La decisione è stata assunta sia dal sindacato dei metalmeccanici a livello locale e nazionale, sia dalla Camera del Lavoro di Taranto della Cgil nazionale. “Sono tantissimi i casi che come Fiom con l’avvocato Massimiliano Del Vecchio abbiamo condotto nelle aule del tribunale con diagnosi mediche o perizie epidemiologiche che certificavano quanto le lavorazioni all’interno del siderurgico avessero pesato su carcinomi o mesoteliomi di centinaia di operai dell’Ilva” è quanto ricorda Donato Stefanelli, segretario generale della Fiom Cgil Taranto che annuncia per il prossimo 23 aprile una conferenza stampa in cui saranno spiegate le ragioni della scelta di costituirsi parte civile.
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