Da Rete nazionale
sicurezza e salute sul lavoro e sul territorio Ravenna
Nella giornata di lunedì 15 aprile dalle 13 alle 14 e 30 noi della Rete naz. sic. lavoro e il centro sociale spartaco abbiamo dato luogo ad un presidio presso la Marcegaglia. Il presidio, indetto contro le morti sul lavoro e gli infortuni, era stato preceduto da molti volantinaggi nei giorni prcedenti. Per 4 giorni la fabbrica è stata oggetto di volantinaggio, da parte nostra e di spartaco. Avevamo deciso di intervenire a fronte della morte di Lorenzo ed avevamo invitato ad unirsi spartaco... hanno accettato e abbiamo deciso di essere presenti in fabbrica con una certa costanza per poi arrivare a fare il presidio. In questa occasione abbiamo attaccato lo striscione basta morti sul lavoro,con firma Rete, dato i volantini che abbiamo inviato precedentemente e proposto il
giornale; spartaco ha dato il suo volantino poi i nostri e attaccato uno striscione: lo sfruttamento non è stato abolito ma ridotto ad otto ore.
Tutti gli operai hanno preso i volantini, molti si sono fermati a parlare... in tutto eravamo una decina, abbiamo consegnato 150 volantini della Rete. La proposta del delegato rls scelto direttamente dagli operai è particolarmente piaciuta agli stessi, la postazione fissa la vedono utopica.
Nella giornata di lunedì 15 aprile dalle 13 alle 14 e 30 noi della Rete naz. sic. lavoro e il centro sociale spartaco abbiamo dato luogo ad un presidio presso la Marcegaglia. Il presidio, indetto contro le morti sul lavoro e gli infortuni, era stato preceduto da molti volantinaggi nei giorni prcedenti. Per 4 giorni la fabbrica è stata oggetto di volantinaggio, da parte nostra e di spartaco. Avevamo deciso di intervenire a fronte della morte di Lorenzo ed avevamo invitato ad unirsi spartaco... hanno accettato e abbiamo deciso di essere presenti in fabbrica con una certa costanza per poi arrivare a fare il presidio. In questa occasione abbiamo attaccato lo striscione basta morti sul lavoro,con firma Rete, dato i volantini che abbiamo inviato precedentemente e proposto il
giornale; spartaco ha dato il suo volantino poi i nostri e attaccato uno striscione: lo sfruttamento non è stato abolito ma ridotto ad otto ore.
Tutti gli operai hanno preso i volantini, molti si sono fermati a parlare... in tutto eravamo una decina, abbiamo consegnato 150 volantini della Rete. La proposta del delegato rls scelto direttamente dagli operai è particolarmente piaciuta agli stessi, la postazione fissa la vedono utopica.
Giovedì i confederali hanno indetto uno sciopero, le ultime 4
ore di turno, gli operai lo faranno ma molti si sono scagliati contro
i confederali stessi che da tempo conosono il pericolo che si corre in
quel macello ogni volta che ci si mette piede per lavorare e hanno
ricevuto molte denunce di situazioni pericolose e gravi ma non fanno nulla se
non uno sciopero di 4 ore dopo che un operaio è morto. Con spartaco
abbiamo intrapreso un percorso "verso la fabbrica ", dal processo alla lotta
contro la precarietà, dall'iniziativa di fabbrica contro le morti bianche al
29 aprile quando faremo l'assemblea pubblica sulla mec navi in funzione
del rilancio della battaglia contro la precarietà che uccide e
dell'ultima
udienza del nostro processo. L'obbiettivo è portare qualche giovane a sostenere la Rete, portare la fabbrica tra i giovani e i giovani in fabbrica... con noi.
Le foto del presidio sono su fb nella pagina di prol com. ravenna
ANCORA
UN OPERAIO MORTO SUL LAVORO ALLA MARCEGAGLIAudienza del nostro processo. L'obbiettivo è portare qualche giovane a sostenere la Rete, portare la fabbrica tra i giovani e i giovani in fabbrica... con noi.
Le foto del presidio sono su fb nella pagina di prol com. ravenna
Ennesimo infortunio mortale nello stabilimento Marcegaglia in cui e’ morto sul lavoro, schiacciato da un coils, l’operaio Lorenzo Petronici dalla cooperativa di facchinaggio Co.Fa.Ri.
Ci stringiamo al dolore della sua famiglia
e vogliamo giustizia.
Le morti sul lavoro non sono una tragica fatalità. La morte di Lorenzo è stata preannunciata dagli ultimi infortuni che si sono verificati nello stabilimento negli ultimi giorni. I continui infortuni sono dovuti dal continuo ricorso di appalti al ribasso, dove per poter sfruttare e fare profitti, le aziende appaltanti non si fanno scrupolo delle condizioni in cui gli operai sono costretti a lavorare.
Da anni come SLAI COBAS per il sindacato di classe e RETE PER LA SICUREZZA chiediamo l'istituzione di presidi permanenti dell'ispettorato del lavoro, sia in questa fabbrica che al Porto. Non abbiamo bisogno delle lacrime di coccodrillo dei politicanti istituzionali di turno e dei sindacati che hanno cogestito lo sfruttamento in questa fabbrica, sempre “vicini” nelle disgrazie alle famiglie e ai colleghi delle vittime, ma sempre più coesi e ben pronti a difendere gli interessi padronali con le deregolamentazioni ed il precariato “per legge”, gli accordi al massimo ribasso. Il pacchetto Treu, la legge Biagi, il jobs act renziano hanno dato come risultato più precarietà e più morti sul lavoro. Tutto ciò è avvenuto nell'arco degli ultimi anni, e l'unica certezza che abbiamo è che i luoghi di lavoro sono più insicuri.
Le morti sul lavoro non sono una tragica fatalità. La morte di Lorenzo è stata preannunciata dagli ultimi infortuni che si sono verificati nello stabilimento negli ultimi giorni. I continui infortuni sono dovuti dal continuo ricorso di appalti al ribasso, dove per poter sfruttare e fare profitti, le aziende appaltanti non si fanno scrupolo delle condizioni in cui gli operai sono costretti a lavorare.
Da anni come SLAI COBAS per il sindacato di classe e RETE PER LA SICUREZZA chiediamo l'istituzione di presidi permanenti dell'ispettorato del lavoro, sia in questa fabbrica che al Porto. Non abbiamo bisogno delle lacrime di coccodrillo dei politicanti istituzionali di turno e dei sindacati che hanno cogestito lo sfruttamento in questa fabbrica, sempre “vicini” nelle disgrazie alle famiglie e ai colleghi delle vittime, ma sempre più coesi e ben pronti a difendere gli interessi padronali con le deregolamentazioni ed il precariato “per legge”, gli accordi al massimo ribasso. Il pacchetto Treu, la legge Biagi, il jobs act renziano hanno dato come risultato più precarietà e più morti sul lavoro. Tutto ciò è avvenuto nell'arco degli ultimi anni, e l'unica certezza che abbiamo è che i luoghi di lavoro sono più insicuri.
A TUTTO QUESTO DICIAMO
BASTA
CHIEDIAMO:
Istituzione delle postazioni fisse dell'Ispettorato del lavoro
CHIEDIAMO:
Istituzione delle postazioni fisse dell'Ispettorato del lavoro
Elezione degli rls svincolata dai
mandati sindacali confederali
L'abolizione totale degli appalti
al ribasso
Rete nazionale per la sicurezza e salute sui posti di lavoro e territorio - nodo di Ravenna
Rete nazionale per la sicurezza e salute sui posti di lavoro e territorio - nodo di Ravenna
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