Silvio Berlusconi (afp)MILANO - Silvio Berlusconi sarà assegnato ai servizi sociali e la sua agibilità politica non sarà compromessa. Presterà assistenza agli anziani una volta a settimana in una struttura di Cesano Boscone, la Fondazione Sacra Famiglia. Non potrà lasciare la Lombardia ma potrà recarsi a Roma e proseguire la sua attività politica (e la campagna elettorale per le europee).
E' arrivata alle 11.30 in punto la decisione
del Tribunale di sorveglianza di Milano, che ha dato il via libera
all'affidamento in prova ai servizi sociali chiesto dall'ex cavaliere, condannato
definitivamente a quattro anni di carcere per frode fiscale, tre dei quali
coperti da indulto, nel processo
per i diritti tv Mediaset.
Le richieste della difesa. Giovedì scorso si era tenuta l'udienza per discutere l'istanza e il pg Antonio Lamanna aveva dato parere favorevole affinchè il leader di Forza Italia, come aveva proposto l'ufficio esecuzione penale esterna, svolgesse attività di volontariato (come altri 11mila italiani) in una struttura per anziani. Di contro, aveva bocciato l'attività indicata dall'ex premier come "motivatore" in un centro per disabili nei dintorni di Arcore del circuito delle associazione no profit a lui vicine. I giudici avevano 5 giorni di tempo, non tassativi, per depositare il loro provvedimento. E oggi il collegio presieduto dal presidente del Tribunale di Sorveglianza Pasquale Nobile De Santis ha condiviso, in sostanza, il parere di Lamanna. Quest'ultimo ha "ammonito" l'ex cavaliere: l'affidamento in prova potrebbe essere immediatamente 'revocato' se da Berlusconi arriveranno attacchi nei confronti della magistratura.
Le richieste della difesa. Giovedì scorso si era tenuta l'udienza per discutere l'istanza e il pg Antonio Lamanna aveva dato parere favorevole affinchè il leader di Forza Italia, come aveva proposto l'ufficio esecuzione penale esterna, svolgesse attività di volontariato (come altri 11mila italiani) in una struttura per anziani. Di contro, aveva bocciato l'attività indicata dall'ex premier come "motivatore" in un centro per disabili nei dintorni di Arcore del circuito delle associazione no profit a lui vicine. I giudici avevano 5 giorni di tempo, non tassativi, per depositare il loro provvedimento. E oggi il collegio presieduto dal presidente del Tribunale di Sorveglianza Pasquale Nobile De Santis ha condiviso, in sostanza, il parere di Lamanna. Quest'ultimo ha "ammonito" l'ex cavaliere: l'affidamento in prova potrebbe essere immediatamente 'revocato' se da Berlusconi arriveranno attacchi nei confronti della magistratura.
Nella nota del tribunale di Sorveglianza si legge anche che Silvio Berlusconi "è ancora persona socialmente pericolosa" ma una serie di elementi, come il pagamento del risarcimento danni e delle spese processuali per il caso Mediaset, "evidenziano la scemata pericolosità sociale" del leader di Fi e "appaiono indici di volontà di recupero".
Proprio nei giorni in cui viene fuori che lo stesso Berlusconi ha organizzato la fuga del mafioso Dell'Utri, parlare di "scemata pericolosità sociale" è prendere per il culo la gente e mettere la loro stessa legge nel cesso.
La pena effettiva. L'ex premier a questo punto, dopo avere firmato il verbale con le prescrizioni stabilite dai giudici avrà colloqui, si presume con cadenza mensile, con il responsabile dell'Uepe di Milano. All'esito della prova il Tribunale di sorveglianza valuterà l'estinzione della pena. Che, di fatto, si ridurrà a 10 mesi e mezzo, dato che dopo i primi 6 mesi Berlusconi potrebbe ottenere la riduzione prevista per legge di 45 giorni, svolgendo lavori socialmente utili. Facendo un rapido calcolo, i giorni effettivi di servizio del leader di Forza Italia nel centro anziani saranno 7 (considerando per assurdo 7 giorni da 24 ore, ovvero più realisticamente 28 giorni da 4 ore).
Ma questa decisione è influenzata dalla criminale azione di Napolitano e Renzi che proprio con i loro incontri hanno coperto e indirizzato la sentenza.
La pena effettiva. L'ex premier a questo punto, dopo avere firmato il verbale con le prescrizioni stabilite dai giudici avrà colloqui, si presume con cadenza mensile, con il responsabile dell'Uepe di Milano. All'esito della prova il Tribunale di sorveglianza valuterà l'estinzione della pena. Che, di fatto, si ridurrà a 10 mesi e mezzo, dato che dopo i primi 6 mesi Berlusconi potrebbe ottenere la riduzione prevista per legge di 45 giorni, svolgendo lavori socialmente utili. Facendo un rapido calcolo, i giorni effettivi di servizio del leader di Forza Italia nel centro anziani saranno 7 (considerando per assurdo 7 giorni da 24 ore, ovvero più realisticamente 28 giorni da 4 ore).
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