Nel 2001 alle mobilitazioni di Genova, che nei giorni caldi divennero sempre più delle battaglie, noi compagne del Mfpr stavamo, insieme a decine di migliaia di ragazze, donne, collettivi e movimenti femmministi, di proletarie autorganizzate nei cobas, e anche tantissime ragazze straniere, per dire: "Contro le vostre doppie catene, doppia ribellione!".
Come tutti, abbiamo subito il violento e massiccio attacco dall'armata alla sudamericana messa in campo dal governo Berlusconi per difendere la cupola imperiale; ma (naturalmente) verso le donne questa aggressione non potè non tingersi anche di odiosa e schifosa violenza e molestia di tipo sessuale.
Tante testimonianze, soprattutto di compagne straniere, in particolare dalla camera di tortura di Bolzaneto lo denunciarono.
Questa doppia violenza è stata, ancor di più, messa nel dimenticatoio.
Noi invece, che oggi torniamo con più forza e convinzione a Genova, vogliamo parlare anche di questa realtà delle donne, sia per la ribellione portata a Genova che per la doppia violenza subita.
Ma vogliamo parlare, pure delle altre donne a Genova, quelle del femminismo filo-istituzionale, del ceto politico e sindacale, che poterono farsi tranquillamente la loro assemblea e il loro corteo festoso, senza che nessun poliziotto le disturbasse ...
Lo ricordiamo perché anche quest'anno si è ripetuta, in peggio, la stessa storia: una due giorni - con la presenza inevitabile della Camusso - da cui si sono lanciati messaggi di pacificazione, proprio nel momento in cui sulle donne ricade il doppio attacco dei padroni, del governo e nel momento in cui migliaia di donne nei paesi arabi fanno le rivolte e in paesi come l'India sono in prima fila nella guerra di popolo.
Per questo porteremo a Genova il mini dossier in allegato: "Donne in rosso contro i padroni del mondo" e chiamiamo tutte le compagne a riprodurlo e a diffonderlo.
Arrivederci a Genova 2011!
MFPR
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