lunedì 8 novembre 2010

pc quotidiano 6-7-8 novembre -- la federazione della sinistra in azione .. a Genova per esempio..

(IR)RESPONSABILE

Il signor Giovanni Vesco detto Enrico è l'assessore ai Trasporti della regione Liguria in quota Pdci.
E' una persona che conosco, ed apprezzo, da molto tempo, ma nell'ultimo periodo alcune sue dichiarazioni mi sono risultate particolarmente fastidiose.
La prima è stata la risposta data alla domanda su come mai un'auto blu vada, tutti i giorni, a prelevarlo ad Arcola (SP) per condurlo sino a Genova per poi alla sera effettuare il tragitto inverso: "E' una questione di efficienza. Se prendessi il treno arriverei troppo tardi, mentre con la macchina personale perderei un'ora a cercare parcheggio".
Sulla questione dell'efficienza, mi sembra di sentire la Piccola vedetta veneziana (Renatino Brunetta); quanto ai tempi di percorrenza dei treni, è materia sua, mentre per ciò che concerne i parcheggi, esiste quello di via D'annunzio - sotto il palazzo della regione, che è costantemente vuoto e non dovrebbe creargli problemi.
Di altrettanta gravità è quanto questo signore afferma sabato 6 novembre: "non si può pensare che la manovra del Governo, con tutti i tagli che comporta, non abbia impatto su Amt (l'azienda trasporti genovese, n.d.r.)"; detta da lui, che usa l'auto blu per essere 'efficiente', non sembra essere un'affermazione condivisibile.
La proposta, a lui ed ai suoi colleghi del Consiglio regionale che intascano 15 mila Euro mensili, è quella di destinare metà del loro appannaggio 2011 alle casse dell'Amt, in modo da contribuire a salvare in qualche modo il trasporto pubblico; a loro resterebbero pur sempre 7.500 Euro al mese, almeno cinque volte un buon stipendio 'normale'.

Genova, 07 novembre 2010




Stefano Ghio - Comitato promotore circolo Proletari Comunisti Genova

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