E' incredibile la faccia di tolla dell'ad delle Fs, Mauro Moretti, e dei suoi scagnozzi sparsi per l'Italia.
Tempo fa, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino Raffaele Guariniello aprì un'inchiesta che concerneva i possibili danni alla salute dei viaggiatori - che attendono il treno nella stazione sotterranea di Torino Porta Susa - dovuti al passaggio dei locomotori diesel.
Le analisi dell'Arpa Piemonte, effettuate nel mese di ottobre 2010 in alcuni momenti delle giornate di sabato, hanno rilevato quantità pazzesche di polveri sottili (le famigerate PM10) e di Idrocarburi policiclici aromatici (Ipa), sostanze altamente cancerogene.
La risposta delle Fs a questa situazione è quella di fermare i treni per pendolari e sostituirli con autobus.
Se a prima vista parrebbe una misura di buon senso a salvaguardia della salute dei viaggiatori - ma non certamente delle popolazioni che si ritroverebbero con ulteriore smog sulle strade - non si può non cogliere il fatto che Moretti ed i suoi tirapiedi approfittano della situazione, creata da loro, per tagliare il servizio locale.
Occorre ricordare, infatti, che l'infame ad di Trenitalia qualche tempo fa dichiarò che non era più interessato a fornire tale servizio poiché da questo provenivano solo perdite: è evidente che l'essere ignobile ha trovato una giustificazione per dare seguito a quanto minacciato.
Oltre a tutto, così i treni ad alta velocità - quelli che quasi quotidianamente si fermano per guasti nelle gallerie senza che l'opinione pubblica ne sia informata per non creare allarmismo - avranno tutte le tracce orarie a loro disposizione.
Occorre disfarsi di Moretti prima che sia lui a disfarsi del trasporto pubblico locale: l'alta velocità non serve che ad un pugno di ricchi, il trasporto locale soddisfa i bisogni dei proletari.
Torino, 07 novembre 2010
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Torino
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