.Tasse sospese e fondi certi
ecco la legge per ricostruire
La raccolta delle 50 mila firme partirà durante la manifestazione del 20 novembre
Nuovo corteo di protesta il 20 novembre
L'assemblea cittadina in piazza per chiedere risorse
"L'AQUILA. La raccolta di firme inizierà il 20 novembre, nel giorno in cui migliaia sono le persone attese all'Aquila per la giornata di mobilitazione nazionale. Cinquantamila le firme necessarie per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare, «l'unica possibilità di vedere ricostruito il territorio martoriato dal terremoto». Il testo - presentato ieri mattina a piazza Duomo, nel tendone trasformato in presidio permanente - si compone di venti articoli.
«Presentiamo una proposta di legge per la ricostruzione» ha esordito Francesca Fabiani, parlando a nome dei comitati e dell'assemblea cittadina, «che non è stata pensata solo qui all'Aquila, ma che è il frutto di un'ampia concertazione "in rete" con cittadini, associazioni e forze politiche. Abbiamo così raccolto contributi da tutta Italia».
Tra i principi fondamentali della legge c'è la partecipazione di tutti i cittadini «alle scelte e alle decisioni necessarie al superamento dell'emergenza» in caso di calamità naturali. «I primi articoli» ha aggiunto Luigi Fabiani, presidente dell'Asm e tra i promotori dell'iniziativa, «sono dedicati alla governance, al superamento del regime delle deroghe e delle ordinanze commissariali e al trasferimento agli enti locali del piano della ricostruzione. Nel testo viene esplicitato che l'attività della Protezione civile resti limitata alla fase dell'emergenza».
Nella seconda parte della proposta di legge, vengono definiti gli aspetti strategici della ricostruzione e l'ecosostenibilità. Nella parte conclusiva vengono indicati gli strumenti a sostegno dell'economia, le agevolazioni fiscali, nonché le misure per il sociale. «La nostra proposta» ha spiegato Paolo Della Ventura «non sarà limitata solo alle aree del cratere ma sarà facilmente adattabile ad altri eventi calamitosi. Per questo ci teniamo a definirla legge di solidarietà nazionale».
Inevitabile un riferimento al Veneto. «Le richieste di agevolazione fiscale che arrivano dalle aree alluvionate dal Veneto mettono in luce adesso difficoltà che in Abruzzo stiamo sperimentando da 19 mesi. Ciò che il governatore Zaia sta chiedendo per il suo territorio» hanno spiegato i componenti dell'assemblea cittadina «non sono poi tanto diverse da quelle che all'Aquila avanziamo da mesi». Nel testo che dovrà essere accompagnato dalle 50 mila firme (la raccoltà avverrà anche in altre regioni) si chiede la detassazione per 24 mesi e la restituzione delle somme sospese a partire dal 2020, al 40% e in 120 rate. Per la copertura finanziaria della legge viene prevista anche l'istituzione di un contributo di solidarietà pari al 2% dei redditi che eccedono 100 mila euro.
sono già tante le adesioni alla manifestazione del 20 novembre». L'appuntamento è previsto a piazza D'Armi. Poi il corteo risalirà via XX Settembre per arrivare a piazza Duomo dove sarà allestito un grande palco (previsti pure dei megaschermi) su cui saliranno anche personalità del mondo della cultura e dello spettacolo
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