“Dopo
aver assistito al blocco da parte dei portuali del sindacato
Enedep/Pame del Pireo allo scarico di acciaio destinato all’uso di
guerra dalla nave Cosco Pisces diretta in Israele, abbiamo appreso che
la stessa nave è diretta ai porti de La Spezia prima, dove è prevista
arrivare il 25 luglio prossimo, e successivamente a Genova, per poi
continuare il suo viaggio in altri porti del mediterraneo. Sulla base di
queste informazioni disponibili, che oramai si poggiano su una rete di
solidarietà tra portuali sempre più attiva in tutto il mediterraneo,
stiamo monitorando costantemente le possibili attività della nave”.
Cosi’ i portuali genovesi che annunciano che nel caso ci dovessero essere attivita’ di scarico e carico di materiale bellico nei due porti liguri sara’ dichiarato immediatamente uno sciopero coerentemente con i principi del manifesto “Il lavoro ripudia la guerra”, preparato insieme a Ceing e sottoscritto in queste ore da molte associazioni, costituzionalisti, giuristi, avvocati ed esponenti di movimenti per la pace.
La mattina del 25 luglio saranno comunque in presidio davanti la sede del Comune di Genova alle ore 9.00 in via Garibaldi.: “Il nostro porto deve essere dichiarato off limits per le navi dirette o provenienti da Israele, affiancandoci in questa battaglia di pace e di civiltà contro il genocidio in Palestina, così come per qualsiasi altro luogo di guerra”.
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