Stellantis, Mirafiori e la crisi dell’auto a Torino: sindacati uniti in piazza ad aprile. «Non accadeva da 15 anni»
Fiom, Fim, Uilm, Fismic, Ugl, Aqfc, in protesta contro la crisi dell’auto a Torino. La decisione della manifestazione unitaria all’assemblea dei delegati Stellantis
Sciopero a Mirafiori. È la risposta unitaria, fatto che si non si vedeva da almeno 15 anni, di cinque sigle sindacali, Fiom, Fim, Uilm, Fismic, Ugl, Aqfc, in protesta contro la crisi dell’auto a Torino. L'assemblea dei delegati Stellantis che si è riunita oggi al teatro Q77 di Torino ha deciso di proclamare ad aprile uno sciopero provinciale di 8 ore con manifestazione dei lavoratori del settore automotive (Stellantis e indotto), per chiedere la salvaguardia e il rilancio del comparto. L’impianto ex Fiat è in cassa integrazione fino al 30 marzo.
La mobilitazione sarà organizzata con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni locali, il governo e il
sistema industriale automotive sulla profonda crisi che sta attraversando il settore auto a Torino. «Il tavolo automotive e quelli di crisi al Mimit non hanno ancora dato risposte adeguate», dicono i sindacati.Le organizzazioni chiedono un impegno concreto affinché vengano portate nuove produzioni a Torino e affinché l’intero comparto sia sostenuto ad affrontare i contraccolpi occupazionali del processo di transizione.
Nel corso delle prossime settimane, previste assemblee dei lavoratori in tutte le aziende del comparto automotive. Alla manifestazione provinciale di aprile è prevista la presenza dei segretari nazionali.
«Torino sta attraversando un momento difficile. L’automotive con l'indotto è nel mezzo di una crisi senza precedenti - spiega Luigi Paone, segretario generale UILM di Torino -. In questa fase storica, i sindacati metalmeccanici hanno scelto di fare un percorso unitario per un obiettivo comune: rilanciare l'automotive italiano nel territorio in cui questo è nato. Per tali ragioni, a 15 anni dall'ultima iniziativa unitaria, le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici si sono riuniti e hanno deciso di scioperare e manifestare, per portare nuovi modelli a Mirafiori e rilanciare l'indotto».
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