martedì 26 marzo 2024

pc 26 marzo - Ripubblichiamo - Celebriamo lo storico 23 marzo come Giornata Antimperialista - PARTITO COMUNISTA DELL’INDIA (MAOISTA) - italiano e inglese

20 marzo 2024

Celebriamo lo storico 23 marzo come Giornata Antimperialista,
nell'immortale ricordo dei compagni rivoluzionari Bhagat Singh, Sukdev e Rajguru!

Sconfiggiamo l’imperialismo, distruggiamo il fascismo brahmanico Hindutva!

Continuiamo la nostra lotta per realizzare i sogni di tutti i grandi martiri del movimento per la libertà e lottiamo per l’India di Nuova Democrazia

Nella lunga storia di lotta del nostro movimento democratico popolare, il 23 marzo ha un valore rivoluzionario particolare nel cuore di tutti quanti si battono per una società giusta e allo stesso tempo disprezzano risolutamente l’imperialismo. Il 23 marzo i compagni Bhagat Singh, Sukdev e Rajguru sono stati impiccati dal potere coloniale britannico per schiacciare il movimento di liberazione anti-coloniale di allora. La vittoria della rivoluzione bolscevica aveva influenzato questi tre rivoluzionari indiani che formarono dell'HSRA (Associazione Rivoluzionaria Socialista dell'Hindustan). Il compagno Baghat Singh ebbe un ruolo fondamentale nella formazione dell'HSRA, e affermò chiaramente che quale che sia il colore le classi dominanti, che siano di pelle bianca, nera o altro, si deve continuare la lotta contro tutti gli sfruttatori.

Quegli stessi sfruttatori collusi con gli imperialisti oggi celebrano il loro martirio e in particolare lo celebra la direzione dell'RSS che si oppose duramente a Bhagat Singh e alla sua causa. Il BJP, organo politico dell'RSS, oggi rivendica tutti i combattenti per la libertà, compresi i compagni Bhagat Singh e i suoi, Non hanno alcuno diritto morale nemmeno di parlare dei combattenti per la libertà e di distorcere il loro movimento. Il nostro Partito, PCI (maoista), rende loro il suo omaggio rivoluzionario e combatte per la realizzazione delle loro aspirazioni rivoluzionarie.

Dopo l'indipendenza formale nel 1947, l'India è divenuto un paese semi-coloniale e le classi dominanti indiane, la grande borghesia compradora e i proprietari terrieri hanno continuato a servire senza esitazione i loro padroni imperialisti. Tutte le politiche economiche delle classi dominanti indiane dopo

il 1947 sono state concepite al servizio degli interessi dell’imperialismo e delle élite nazionali. Le classi borghese compradora e dei latifondisti, proprietari della gran parte dei mezzi di produzione del paese, hanno attuato una politica industriale di sviluppo distorta a vantaggio proprio e dei loro padroni imperialisti. Scopo sulla politica industriale era quella soddisfare i bisogni dell’1% della popolazione delle élites dell’India. Con la penetrazione del capitale finanziario (sotto forma sia di crediti che di investimenti) ci sono stati espropri su vasta scala, deportazioni senza precedenti di popolazioni oppresse. Le masse lavoratrici indiane continuarono a soffrire uno sfruttamento sfrenato, anche più intenso di prima. Dopo gli anni ’90, sotto i dettami delle forze imperialiste, le classi dominanti indiane hanno attuato politiche di liberalizzazione, globalizzazione e privatizzazione. Misure che hanno dato mano libera al capitale imperialista straniero di rapinare e saccheggiare le risorse dell’India e accumularne sempre più profitti. Tutti i principali partiti politici parlamentari, indipendentemente dal colore delle loro bandiere, hanno immancabilmente imposto politiche di globalizzazione, privatizzazione e liberalizzazione. Così hanno spezzato la spina dorsale dell’economia indiana e causato l’indescrivibile miseria delle masse lavoratrici.

Dopo la salita al potere di Narendra Modi nel 2014 sotto, il BJP ha fatto dell’India un campo aperto alla rapina e saccheggio del capitale straniero grazie a programmi pilota quali “Make in India”, “Digital India”, “One Nation-One Tax”, “Start-UP India” e molti altri ancora. Il BJP ha adottato programmi e politiche filo-imperialiste contro agli interessi delle larghe masse del paese. Da un lato consegna alle multinazionali straniere le risorse del paese, dall’altro fomenta i conflitti religiosi, con la sua agenda di Hindu Rashtra. Il compagno Bhagat Singh era risolutamente contrario a ogni politica filo-imperialista o all’ideologia fondamentalista da cui hanno avuto origine RSS e BJP. Bhagat Singh era totalmente contrario all'Hindu-Rashtra s all'idea di una nazione basata sulla religione o razza. Sosteneva le idee del pensiero scientifico, laiche e socialiste. Oggi invece le forze brahmaniche Hindutva distorcono le idee del compagno Bhagat Singh per sostenere il loro progetto di Hindu Rashtra.

La crescita economica dell’India significa usurpazione delle terre degli oppressi. Per uscire dalla sua crisi generale, l'imperialismo va a caccia delle risorse naturali a basso costo disponibili nei paesi del terzo mondo. L’India ha abbondanti riserve di risorse naturali, che si trovano principalmente nelle regioni delle popolazioni tribali dell’India centrale e orientale. Per saccheggiare queste risorse, l’imperialismo sostiene ogni attacco fascista contro le popolazioni indigene dell’India da parte dello Stato ad esso fedele. Per schiacciare il movimento rivoluzionario maoista in India, le classi dominanti indiane, in collaborazione con gli imperialisti, portarono avanti diversi programmi di fascisti anti-sovversione, come Salwa Judum, Sendera, Operazione Green Hunt, Operazione Operazione Samadhan, e ora ha lanciato la Operazione Kagaar. Tutti questi genocidi fascisti di indigeni sono finanziati, diretti e aspirati dalla finanza mondiale e dal capitale burocratico compradore. Nel suo stadio di crisi avanzata, l’imperialismo diventa feroce e in India ha dato origine a un sistema politico fascista. Nell’India centrale è in corso un i ingente dispiegamento di forze militari per accelerare il saccheggio delle risorse naturali dei territori Adivasi. La resistenza popolare contro il processo si privatizzazione e militarizzazione di villaggi, terre e foreste è repressa brutalmente dallo stato indiano sotto il governo del BJP. Ogni giorno i giornali del Chhattisgarh riportano notizie terrificanti di uccisioni di Adivasi da parte delle forze di polizia. Non è un fatto nuovo né cesserà fino a quando questo agonizzante sistema di saccheggio e saccheggio non sarà sradicato dall’India. La stessa origine del capitalismo si fondò sul massacro delle popolazioni indigene di Africa e in America Latina. Nel 21° secolo L’imperialismo ha sviluppato apparati e armi mortali ancora più brutali per massacrare le masse in lotta. Oggi, il popolo del'Indiaa (soprattutto dell’India centrale e orientale) guidato del PCI (maoista) sta combattendo contro queste armi e piani del nemico.

Il Comitato Centrale del PCI (maoista) fa appello a tutti i democratici, patrioti, operai, contadini, dalit e alle organizzazioni delle donne, degli adivasi, di studenti, scrittori, insegnanti, avvocati e attivisti per i diritti umani a celebrare il 23 marzo con spirito antimperialista ed entusiasmo rivoluzionario. Fa appello a tenere seminari, incontri, manifestazioni a sostengno delle idee dei compagni Bhagat Singh, Sukdev e Rajguru per denunciare i subdoli tentativi delle forze hindutva di zafferonizzare Bhagat Singh e i suoi compagni.

Morte all'imperialismo!

Morte al fascismo brahmanico Hindutva!

Viva il marxismo-leninismo-maoismo!

Viva i compagni Bhagat Singh, Sukdev e Rajguru!

Inquilab Zindabad!

Saluti rivoluzionari

Pratap

Portavoce Ufficio Regionale Centrale

Partito Comunista dell’India (maoista)

INDIA: Celebrate historic 23rd March as Anti-Imperialist Day in the immortal revolutionaries' memories of Comrades Bhagat Singh, Sukdev, and Rajguru. _ Communist Party of India (Maoist)

Let us defeat Imperialism. Let us smash Brahmanical Hindutva Fascism.


Let us continue our struggle to fulfill the dreams of all great martyrs of freedom movement and let us fight for a New Democratic India.

In our long history of people's democratic struggle, 23rd March hold a specific revolutionary place in the history of class struggle for all those hearts that beats for a just - equitable society, and at the same time that despises Imperialism vehemently. On 23rd March, Comrades Bhagat Singh, Sukdev, and Rajguru were hanged by the
British colonial power in order to crush the ongoing anti-colonial freedom movement. 

They were influenced by the success of Bolshevik revolution that had left overwhelming impact on these three Indian revolutionaries that led to the formation of HSRA (Hindustan Socialist Revolutionary Association). In the formation of HSRA Comrade Baghat Singh played a fundamental role, and he clearly stated that ruling classes whether of white skin or black skin, we have to continue our struggle against the loot and plunder of all exploiters. But the same exploiters who colluded with the imperialists forces are today celebrating their martyrdom and particularly the leadership of RSS who bitterly opposed Bhagat Singh and his cause. Today BJP the political organ of RSS is upholding all freedom fighters including Com. Bhagat Singh and his comrades. They have no moral right to even speak about freedom fighters and to hijack the freedom movement and now they are distorting it. Our Party CPI (Maoist) pays its revolutionary homage to them and will fight for the fulfillment of their revolutionary dreams.

After the formal independence in 1947 India became a semi-colonial country, and the Indian ruling classes: comprador big bourgeois and big landlord continued to serve their imperial masters without any hesitation. Entire economic policies of the Indian ruling classes after 1947, was designed to serve the interest of imperialism and native elites. Comprador bourgeois and landlord classes as the owners of the significant number of means of production of the country implemented distorted development industrial policy that benefits them, and their Imperialist bosses. Emphasis on industrial policy was to assist the needs of the 1 percent of elite population of India.

With the entry of finance capital (both in the form of loans and investments) vast scale of dispossession and displacement of the oppressed people happened on an unprecedented manner. Toiling masses of India continued to face unbridled exploitation in more intense manner than before. After 1990s, under the dictates of imperialist forces, Indian ruling classes implemented Liberalization, globalization, and Privatization policies in the country. This measure was a cakewalk for the foreign imperialist capital to loot and plunder the Indian resources, and to accumulate more and more profits. All parliamentary mainstream political parties, irrespective of their party flags have flawlessly implemented LPG policies. This has broken the backbone of Indian economy and has caused unspeakable misery to the toiling masses.

After BJP came to power in 2014 under the leadership of Narendra Modi, it has turned India into an open field for the loot and plunder of the country by the foreign capital under the flagship programs of Make in India, Digital India, One Nation-One Tax, Start- UP India, and many other flagship programs. BJP has enacted several pro-imperialist policies that are against the interest of the board masses of the country. At one hand it is handing over the resources of the country to foreign MNCs, and at the same time it is spreading religious enmity in the country through its agenda of Hindu Rashtra. Com. Bhagat Singh was absolutely against all pro-imperialist policies and communal ideology from which RSS and BJP orginated. Bhagat Singh was totally against Hindu-Rashtra or the idea ofnation based on religion or race. He upholds the idea of scientific reasoning, secularism, and socialism. But, today the Brahmanical Hindutva forces are distorting com. Bhagat Singh ideas to fulfill its agenda of Hindu Rashtra.

Development in India happens by the usurpation of the lands from the oppressed people. Imperialism to come out from the general crisis look for cheap natural resources that are available in the third world countries. India has abundant deposits of natural resources that mainly lie in the tribal belts of central and Eastern India. To plunder the
resources of India, Imperialism has backed every fascist onslaught of its pliant state on the indigenous people of India. To crush the revolutionary Maoist movement in India, the Indian ruling classes in collaboration with the imperialist carried out several fascist counter-insurgency programs like Salwa Judum, Sendera, Operation Green-
Hunt, Operation Samadhan, and now it has unleashed Operation Kagaar. All these fascist genocide of indigenous people was funded, directed and aspired by the global finance and Comprador bureaucratic Capital. In its crisis ridden state, Imperialism has become ferocious, and has given rise to fascist political system in India. Massive
deployments of military forces are going on in Central India to expedite the plunder of the natural resources from the Adivasi region. People's resistance to corporatization and militarization of their villages, lands, and forest are being brutally crushed by the Indian state under the BJP'S rule. Every day newspapers in Chhattisgarh carry horrific
news of killings of Adivasi by the police forces. It is not happening for the first time, and neither is going to stop until and unless this moribund system of loot and plunder is uprooted from India. The very foundation of capitalism is laid on the massacre of the indigenous population in Africa and in Latin-America. Imperialism in 21st century has
developed more brutal machines and deadly weapons to unleash massacres on the struggling masses. Today, the people of India (especially in Central and Eastern India) under the leadership of CPI (Maoist) are fighting against this enemy's machines and methods.

Central Committee of CPI (Maoist) gives a call to all democratic, patriotic, working- class, peasantry, dalits, and women's organizations, well- wishers of the adivasi, students, writers, teachers, lawyers and human rights activists to celebrate 23rd March as an Anti-Imperialism with revolutionary spirit and enthusiasm. It also appeals to conduct seminars, meetings, rallies upholding the ideas of comrades Bhagat Singh, Sukdev and Rajguru in order to expose the treacherous design of the hindutva forces to saffronize Bhagat Singh and his comrades.

Down with Imperialism!
Down with Brahmanical Hindutva Fascism!
Long Live Marxism-Leninism-Maoism!
Long Live Comrade Bhagat Singh, Comrade Sukdev, and Comrade Rajguru!
Inquilab Zindabad!

With Revolutionary Greetings,
Pratap
Spokes person

Central Regional Bureau
Communist Party of India (Maoist)

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