LA SALUTE NON È UNA MERCE!
Dopo la riuscita manifestazione di un mese fa sotto la
regione Lazio, dopo un'affollata assemblea in piazza a Velletri, dopo
iniziative e volantinaggi a Roma, Bracciano e Viterbo, la campagna per
una SANITÀ UNIVERSALE, EQUA, EFFICIENTE E GRATUITA prosegue in questi
giorni a Roma, Albano e nel nostro territorio, con un sit-in sabato 25
luglio, davanti la clinica Nuova Santa Teresa, di proprietà del boss
della sanità laziale e non solo, Angelucci, editore anche di Libero e il
Tempo.
Nelle cliniche e RSA di proprietà del gruppo San Raffaele -
la holding di Angelucci - si sono verificati clamorosi e inquietanti
casi di contagi e decessi nelle strutture della Pisana a Roma, di
Rocca di Papa, di Montecompatri, di Cassino.
Rocca di Papa, di Montecompatri, di Cassino.
Il problema però, come ripetiamo da tempo, non è una
presunta divergenza tra settore sanitario pubblico e privato, perché
entrambi soggiacciono alla logica del profitto; non è un caso se le
unità sanitarie di base si chiamino aziende, dato che anche queste
rispondono alle dinamiche dettate dal sistema economico-sociale vigente.
Inoltre il fatto che l'intervento dello Stato non sia
affatto neutrale, ma schierato a difesa degli interessi generali del
capitalismo, come è ovvio che sia, si esplica con il suo braccio armato,
le forze dell'ordine al servizio dei padroni, come dimostra la recente
violenta repressione nel settore della logistica alla TNT di Peschiera
Borromeo: è quanto succede quotidianamente dove i proletari "non stanno
al loro posto".
Anche qui la questura ha tentato di forzare la mano
comunicando che non avrebbe permesso manifestazioni di sorta, ma di
fronte alla nostra determinazione, ribadendo che SAREMMO COMUNQUE SCESI
IN STRADA, c'è stata la retromarcia da parte della digos.
Non un passo indietro perché in gioco c'è LA NOSTRA SALUTE CONTRO IL LORO PROFITTO
IL VIRUS È IL CAPITALISMO!
APPUNTAMENTO SABATO 25 LUGLIO - ORE 10.00 - SP TUSCANESE KM 1,7 - VITERBO
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