No Tav, il questore di Torino De Matteis: "Attenzione, in Valsusa l'anteprima delle proteste d'autunno nelle piazze italiane"
L'analisi dopo
tre giorni di assalti al cantiere: "C'è una frangia che cerca
l'incidente per attrarre consenso e che evoca la 'resistenza alle forze
d'occupazione'"
La
Digos ha denunciato una trentina persone dopo tre giorni di assalto al
cantiere di Chiomonte. I manifestanti, sventolando la bandiera No Tav,
hanno appiccato incendi ai cancelli, lanciato sassi e bombe carta verso
la polizia. I denunciati sono esponenti di Askatasuna e membri del mondo
antagonista arrivato in Valle di Susa da diverse regioni e anche dal
Sud America. "C'è un cambio di strategia rispetto al passato, le azioni
di guerriglia sono provocazioni nei confronti della polizia, cercano
l'incidente per creare consenso. Credo che quello che succede in valle
sia un osservatorio per capire come si svolgeranno le proteste nelle
piazze nell'autunno che si avvicina.
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