mercoledì 11 settembre 2019

pc 11 settembre - Brasile - il fascista Bolsonaro: "il lavoratore deve scegliere tra il diritto e l'occupazione" - Le org. sindacali classiste si mobilitano per lo sciopero generale

da Liga Operaria
I seguenti sindacati e organizzazioni hanno firmato l’appello: Sintect-MG, Stic-BH (o Marreta), Sind-UTE (Vespasiano), Movimento classista dei lavoratori dell’educazione (Moclate), Sintibor-MG, Sindofe-BH, Sindacato elettricisti di BH, Sinticom - Sao Joao del Rei, Sinticom - Betim, SEC - BH, SEC - Count, APSIPISEMG, Camionisti strada 262 e 381, Esecutivo nazionale studenti pedagogia (ExNEPe), Lega Operaia, Lotta per il Socialismo (LPS) ), Lega Contadini Poveri (LCP), Fronte nazionale delle lotte e Movimento popolare rivoluzionario degli studenti (MEPR).
Il 7 settembre, la città di Belo Horizonte, capitale del Minas Gerais, è stata riempita di migliaia di manifesti per lo sciopero generale. Secondo informazioni inviate alla redazione di A Nova Democracia dai sindacati classisti di BH, questi manifesti sono stati realizzati dalla 4a riunione
plenaria sindacale, che si è tenuta il 28 agosto presso la sede del Sindacato dei lavoratori delle imprese di elaborazione dati, dei servizi informatici e simili nello stato di Minas Gerais (Sindados-MG).
I manifesti erano visibili in tutta la regione centrale di Belo Horizonte, in particolare sull’arteria principale Afonso Pena, piazza Sete, piazza della stazione e lungo il percorso della parata ufficiale del 7 settembre e del "Grido degli Esclusi", una manifestazione tradizionale che si svolge ogni anno in questa data. Oltre ai manifesti, durante il "Grido" è stato fatto un massiccio volantinaggio, al quale hanno partecipato insegnanti, operai, dipendenti pubblici, studenti, donne, movimenti in lotta per l'edilizia abitativa e colpiti dalla costruzione delle dighe, che hanno denunciato, tra gli altri, il crimine della Valle di Brumadinho.
Un membro della Lega Operaia, una delle organizzazioni che compongono la Plenaria, era presente alla manifestazione e ha dichiarato: “Abbiamo puntato a distribuire durante il Grido degli Esclusi dato che si tratta del nostro riferimento, dal momento che facciamo appello a lavoratori e disoccupati, ma abbiamo anche distribuito volantini durante la marcia dal Viadotto di Santa Tereza a piazza Raul Soares, contattando persone di varie categorie. Il nostro materiale ha questo scopo e chiama principalmente il popolo allo sciopero generale. E a quanto pare il materiale ha avuto un effetto, dato che molte persone lo hanno preso per distribuirlo nei quartieri".
Gli orientamenti sollevati dalla 4a Plenaria sindacale erano:
"1) Chiediamo ai milioni di disoccupati di scendere in lotta!
2) Contro la fine della pensione e l'assalto alla sicurezza sociale!
3) No all’annullamento dei diritti dei lavoratori!
4) Contro le privatizzazioni!
5) Contro gli attacchi contro università e scuole pubbliche!
6) Contro l'emendamento 95 (noto come "tetto di spesa"), maggiore salute e istruzione!
7) Contro la disoccupazione e le uccisioni in campagna e in città!
8) Bolsonaro, latifondisti e imperialisti: via le grinfie dall'Amazzonia!
Già nel bollettino pubblicato dalla 4a Plenaria Sindacale, che conteneva anche gli otto slogan, i lavoratori affermavano:
"La crisi che sta affrontando il Paese rende molto difficile la situazione del nostro popolo, con la vita sempre in pericolo, che peggiora per coloro che sono disoccupati. I governi di turno usano la disoccupazione per ricattare ulteriormente i lavoratori, tagliare i diritti conquistati duramente e con il monopolio della stampa, i capi e i governi propagandano la situazione in modo da terrorizzare i lavoratori e tenerli in ostaggio alla crisi e sottoposti a uno sfruttamento più brutale, come risulta dalla citazione di Bolsonaro "il lavoratore deve scegliere tra il diritto e occupazione". Ecco perché dobbiamo unire lavoratori e disoccupati nella lotta. Chiediamo rispetto! Lavoro dignitoso! Salari dignitosi! Condizioni di lavoro più dignitose!”

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