Cuneo, si uccide in carcere detenuto in attesa di giudizio per un omicidio: lui si era sempre professato innocente
Si è impiccato nella sua cella, nel carcere di Cuneo, Modesto Barra, 69 anni, boscaiolo. Era l'unico imputato per la morte di Baldassarre Ghigo, pensionato, trovato
carbonizzato nella sua auto nei boschi di Gambasca, in valle Po, nel
Cuneese. Era il 14 novembre 2015 e l'accusa nei confronti del detenuto
era di omicidio volontario. Un delitto, secondo l'accusa, maturato per
un vecchio prestito, qualche decina di migliaia di euro mai restituite.
Il processo in Corte d'Assise, a Cuneo, era quasi terminato; Barra, che era detenuto al Cerialdo da marzo, si è sempre professato innocente.
Quello di ieri all'istituto penitenziario Cerialdo di Cuneo è il trentesimo suicidio in nelle carceri italiane da inizio anno.
Il processo in Corte d'Assise, a Cuneo, era quasi terminato; Barra, che era detenuto al Cerialdo da marzo, si è sempre professato innocente.
Quello di ieri all'istituto penitenziario Cerialdo di Cuneo è il trentesimo suicidio in nelle carceri italiane da inizio anno.
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