mercoledì 7 agosto 2019

pc 6 agosto - Passa il decreto sicurezza bis, si rafforza lo Stato di polizia con l'attacco al diritto di manifestazione

Il Decreto Sicurezza bis del governo Salvini-Di Maio, con i suoi 18 articoli non solo peggiora le norme per il soccorso dei migranti in mare, ma dall'articolo 6 in avanti è un attacco esplicito e diretto alle lotte e ai cortei, al diritto fondamentale di manifestazione.
come si coglie anche da alcune dichiarazioni qui sotto:
l’associazione Antigone ha evidenziato :  Si tratta dunque di norme in materia di manifestazioni pubbliche che prevedono aumenti di pena o nuove circostanze aggravanti, andando addirittura a irrigidire il testo unico di polizia del 1931 di epoca fascista..... 
Amnesty international ha commentato: “La seconda parte del decreto, che inasprisce le sanzioni per oltraggio a pubblico ufficiale e altri reati commessi nel corso di manifestazioni pubbliche, ha il chiaro scopo di limitare gli spazi di libertà di chi vuole rivendicare i propri diritti e quelli della collettività.... 

Denunciamo il ruolo di servi fascio-populisti del movimento 5 stelle, a cui è necessario fare terra bruciata intorno, in quanto questo decreto legge è passato con la fiducia di 160 voti al senato proprio grazie ai 101 voti del movimento 5stelle che detiene la maggioranza di senatori.

Un decreto anti-costituzionale che ancora una volta sarà avvallato dal presidente della Repubblica Mattarella che invece potrebbe/dovrebbe fare di tutto per impedire che venga violata la Costituzione visto che ne è il garante.

E' necessaria  una campagna operaia e proletaria prolungata per far cadere decreto e governo,  per una nuova resistenza contro il regime moderno fascista in formazione.


proletari comunisti - operai Bergamo

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