lunedì 5 agosto 2019

pc 5 agosto - Con Trump al governo: nel 2019 in Usa già 246 morti in sparatorie di massa

Trump: fascio-imperialismo + lobby delle armi. 
E' il modello politico di Salvini e dei fascio-sovranisti

El Paso, Virginia Beach e Gilroy le più sanguinose.
In media quindi più di una persona al giorno è morta in attacchi da parte di killer solitari armati di fucili o pistole. Una vera e propria forma di terrorismo interno, che vede spesso protagonisti suprematisti bianchi e che ha ampiamente superato il bilancio delle vittime del cosiddetto terrorismo islamico.

EL PASO LA SPARATORIA PIÚ SANGUINOSA DEL 2019
Fino ad oggi l’episodio più sanguinoso è stato proprio quello di El Paso (20 morti e 26 feriti), seguito da quello di Virginia Beach (31 maggio, 13 morti e 4 feriti) e da quella al Garlic festival di Gilroy, California (28 luglio, 4 morti e 12 feriti). Nella storia degli Usa l’assalto più sanguinoso resta quello avvenuto il primo ottobre del 2017 a Las Vegas: 59 morti e 489 feriti. Il 2017 è stato anche l’anno peggiore per numero complessivo di vittime da armi da fuoco: 14.542 morti.

NEL PAESE OLTRE 350 MILIONI DI ARMI
Del resto si calcola che nel paese circolino oltre 350 milioni di armi, contro una popolazione di 327 milioni di persone: quindi c’è più di un’arma per persona. E il diritto di possederla è garantito dal secondo emendamento della costituzione, anche se ogni Stato può imporre limitazioni alla possibilità di portarla con sè.


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