martedì 6 agosto 2019

pc 6 agosto - Migranti: altri morti al largo di Lampedusa, vittime del razzismo istituzionalizzato

In 48 arrivano a Lampedusa e raccontano di compagni morti


In 48 a bordo di una piccola barca che non è stata intercettata da nessuno, sono giunti direttamente all'interno del porto di Lampedusa. Tra loro 27 donne di cui 3 in stato di gravidanza. I migranti, una volta a terra, sono stati soccorsi ed hanno raccontato di un'altra tragedia. Stando alle loro parole raccolte dai volontari di Mediterranean Hope, alcuni di loro compagni di viaggio sarebbero caduti in mare durante la traversata ed inghiottiti dalle onde, un numero imprecisato di persone.

Ma i migranti hanno riferito che tra i morti ci sarebbero anche un bimbo di appena 5 mesi ed un ragazzo di 30 anni. I 48, provati dalle ore trascorse in mare aperto, hanno raccontato di essere partiti dalla Libia due giorni fa e di non aver incontrato nessuna imbarcazione che potesse soccorrerli.

Adesso sono ospitati nel centro di accoglienza di Contrada Imbriacola a Lampedusa. E intanto si è conclusa la vicenda della nave Alan Kurdi dell’ONG tedesca Sea Eye, che aveva soccorso, ormai 10 giorni fa, 40 migranti al largo della Libia. Dopo un lungo stand-by, Malta ha concesso lo sbarco. Le persone tratte in salvo, accolte da un applauso nel porto della Valletta, saranno ridistribuite in 5 Paesi europei, che hanno dato la loro disponibilità all'accoglienza. In attesa di sapere dove e quando potrà sbarcare i 100 migranti soccorsi nei giorni scorsi, rimane un'altra nave umanitaria, lo spagnola Open Arms, che ancora non conosce il proprio destino.

https://video.sky.it/news/cronaca/in-48-arrivano-a-lampedusa-e-raccontano-di-compagni-morti/v528879.vid

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