IL G7
DI TORINO
Rispetto a Taormina questo
Vertice è di basso profilo, riguarda tematiche molto interessanti
per le lotte proletarie e sociali, ma la sua importanza è limitata. Nel contesto attuale anche sulle grandi questioni
sociali è l'azione concreta dei governi che segna il tempo della
mobilitazione. Per intenderci, oggi la prima linea di questo scontro
è la nuova legge Macron che va oltre il jobs act e si collega, come
ormai è chiaro, al modello tedesco – Legge Hartz – che ha
ispirato tutti i piani sul lavoro in Europa
Il paragone, quindi, non
va fatto con Amburgo e Taormina, ma piuttosto con altri Vertici di
basso profilo, come è stato quello dell'ambiente a Bologna.
Ciononostante, dato che si
tiene in una città importante dove esiste un'area antagonista
consistente, le iniziative a Torino sono importanti e hanno influenza sull'autunno.
Altra questione da rilevare.
Il piano Minniti in
materia di ordine pubblico che vuole fare anche di Torino un
passaggio dello Stato di polizia in atto in tutto il paese. Il piano
Minniti gioca con una contraddizione, la Giunta Appennino, che da un
lato è oggettivamente il terminale per il Vertice, dall'altro per la
sua posizione nella contesa elettorale nazionale, non cavalca la
tigre del governo e, quindi, è tiepida rispetto al piano
statale-governativo di ordine pubblico, che vede nel PD il partito
centrale di riferimento.
La nostra posizione è:
Valorizzare tutto quello che a Torino è stato messo in piedi
in occasione del Vertice,
Dato il basso profilo
politico comunque del Vertice non
organizzeremo, anche per distanze, soldi e
stato attuale della nostra attività, una
presenza da tutte le realtà dove siamo presenti . Siamo presenti
con una delegazione di lavoratori e compagni Bergamo/Milano e
all'interno di essa, con una squadra di
proletari comunisti che diffonda il nostro materiale.
Quindi, è ai lavoratori
della logistica, delle fabbriche di Bergamo, ai lavoratori della
scuola, della sanità di Milano che abbiamo diffuso materiale per invitare a partecipare con rappresentanze e parlarne e discuterne sui posti di lavoro
E' importante che si inviti i lavoratori che devono portare la lotta che stanno facendo o che è
necessaria a Torino contro i veri responsabili delle politiche
antioperaie e antipopolari, jobs act, precarietà, appalti della
logistica, tagli occupazionali nei servizi, nella sanità, nella
scuola, ecc.
Invitiamo quindi alla partecipazione alla manifestazione a Torino il 30 settembre , che parte alle 14 dalle Vallette per raggiungere Venaria, il
luogo del Vertice.
Invitiamo a partecipare a Palermo e Taranto ore 18 alle manifestazioni gemelle in contemporanea con Torino
Proletari comunisti porta all'interno delle manifestazioni la parola d'ordine contro la
repressione, lo Stato di polizia, l'imperialismo che affama
i proletari e i popoli,
per la libertà degli arrestati al G20, contro la repressione dei
manifestanti al G7 e delle lotte proletarie in genere.
Taranto
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