martedì 13 ottobre 2015

pc 13 ottobre - Berlino la grande manifestazione contro il TTIP - corrispondenza dai compagni tedeschi

Questo sabato la capitale ha visto la più grande manifestazione di protesta dopo molti anni. Fino a 250.000 persone hanno partecipato al corteo tra la stazione centrale e la Porta di Brandeburgo.
La protesta di massa era diretta principalmente contro il TTIP - un accordo tra l'imperialismo USA e le potenze imperialiste e gli stati dell'UE - e la conseguente distruzione economica, politica, sociale e culturale e il saccheggio portato avanti sulle spalle dei popoli e della classe operaia.



Abbiamo partecipato alle azioni di protesta insieme con ATIF, ADGH e YDG (Nuova Gioventù Democratica). Con i nostri striscioni “Se il popolo vuole vivere, la borghesia deve morire” e "Stop TTIP – Combattere l’imperialismo!" e slogan come “Il vero volto della loro democrazia – quello dei massacri!”, "Stati Uniti d'America - centro internazionale del genocidio" e "Non credete alle menzogne degli sfruttatori – Ribellarsi è giusto" - abbiamo gridato le nostre proprie parole d’ordine avanzate.
Purtroppo, l'espressione generale della manifestazione non era aggressiva e d’attacco, ma estremamente dominata dalla partecipazione di molti leader di forze piccolo-borghesi e borghesi del sistema dominante, che hanno diretto la protesta in una direzione disarmata, riformista e reazionaria. Con le loro menzogne, corruzione e illusioni cercano di dividere le masse, di legarle al sistema imperialista e stordirle - e sono quindi in ogni caso, parte del problema, non della soluzione.
Tuttavia, accogliamo con favore decisamente il gran numero di partecipanti e pensiamo che la partecipazione a questo tipo di iniziative, in generale progressive proteste di massa popolari, con slogan corretti e rivoluzionari sia giusto per la gioventù proletaria e antimperialista.
Dopo abbiamo partecipato con i compagni alle 16 ad una spontanea manifestazione a Neukölln Hermannplatz contro il recente terrore di stato in Turchia. In una manifestazione contro la guerra reazionaria dello Stato turco contro il popolo curdo ad Ankara, prima che la manifestazione cominciasse, è stata fatta con le bombe una nuova strage di forze progressiste - tra le quali PARTIZAN. 90 bambini, adolescenti e adulti sono stati uccisi dalla reazione nel modo più vile. Questo attacco disgustoso ha mobilitato a Berlino 1.000 persone per le strade, dimostrando ancora una volta che non ci può essere nessuna liberazione con la capitolazione, negoziati o pace con lo Stato turco o qualsiasi altro Stato borghese.

Morte al fascismo e all'imperialismo!

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