Questo sabato la capitale ha
visto la più grande manifestazione di protesta dopo molti anni. Fino a 250.000
persone hanno partecipato al corteo tra la stazione centrale e la Porta di
Brandeburgo.
La protesta di massa era diretta
principalmente contro il TTIP - un accordo tra l'imperialismo USA e le potenze
imperialiste e gli stati dell'UE - e la conseguente distruzione economica,
politica, sociale e culturale e il saccheggio portato avanti sulle spalle dei
popoli e della classe operaia.
Abbiamo partecipato alle azioni
di protesta insieme con ATIF, ADGH e YDG (Nuova Gioventù Democratica). Con i
nostri striscioni “Se il popolo vuole vivere, la borghesia deve morire” e "Stop
TTIP – Combattere l’imperialismo!" e slogan come “Il vero volto della loro
democrazia – quello dei massacri!”, "Stati Uniti d'America - centro
internazionale del genocidio" e "Non credete alle menzogne degli sfruttatori –
Ribellarsi è giusto" - abbiamo gridato le nostre proprie parole d’ordine
avanzate.
Purtroppo, l'espressione generale
della manifestazione non era aggressiva e d’attacco, ma estremamente dominata
dalla partecipazione di molti leader di forze piccolo-borghesi e borghesi del
sistema dominante, che hanno diretto la protesta in una direzione disarmata,
riformista e reazionaria. Con le loro menzogne, corruzione e illusioni cercano
di dividere le masse, di legarle al sistema imperialista e stordirle - e sono
quindi in ogni caso, parte del problema, non della soluzione.
Tuttavia, accogliamo con favore
decisamente il gran numero di partecipanti e pensiamo che la partecipazione a
questo tipo di iniziative, in generale progressive proteste di massa popolari,
con slogan corretti e rivoluzionari sia giusto per la gioventù proletaria e
antimperialista.
Dopo abbiamo partecipato con i
compagni alle 16 ad una spontanea manifestazione a Neukölln Hermannplatz contro
il recente terrore di stato in Turchia. In una manifestazione contro la guerra
reazionaria dello Stato turco contro il popolo curdo ad Ankara, prima che la
manifestazione cominciasse, è stata fatta con le bombe una nuova strage di forze
progressiste - tra le quali PARTIZAN. 90 bambini, adolescenti e adulti sono
stati uccisi dalla reazione nel modo più vile. Questo attacco disgustoso ha
mobilitato a Berlino 1.000 persone per le strade, dimostrando ancora una volta
che non ci può essere nessuna liberazione con la capitolazione, negoziati o pace
con lo Stato turco o qualsiasi altro Stato borghese.
Morte al fascismo e
all'imperialismo!
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