TODOS AO 8º CONGRESSO DA LCP |
La Lega dei contadini poveri del Nord di Minas Gerais e del
sud di Bahia chiama tutti i lavoratori della città e della campagna, contadini
senza terra o con poca terra, “quilombolas” [discendenti degli schiavi
africani], indigeni, studenti, insegnanti e sostenitori della lotta per la terra
a partecipare al loro 8° Congresso.
Chiamiamo tutti i compagni e le compagne delle Aree
Rivoluzionarie, comunità e villaggi, insediamenti, i residenti delle isole,
irrigatori e lavoratori del progetto Jaiba e della regione.
Facciamo appello al popolo di Januária, Maria de Pedras da
Cruz, Lontra, Verdelândia, Varzelândia, São João da Ponte, Jaiba, Manga, Matias
Cardoso, Itacarambi, Missões, Miravânia, Montalvânia, Janaúba, Porteirinha, Nova
Porteirinha, Juvenilia, Carinhanha, Malhada , IUIU e tutto il nord di Minas
Gerais e sud di Bahia ad unirsi in difesa delle nostre terre e per dare la terra
a chi la vive e lavora!
In DIRETTA da Januaria - MG: Centinaia di contadini hanno
aperto l'8 ° Congresso della Lega dei contadini poveri del nord di Minas e del
sud di Bahia, con una manifestazione combattiva per le vie della città.
Contro la crisi: Prendere tutte le terre del latifondo!
Il paese è sprofondato nella crisi e la politica del governo
vendipatria e antipopolare del PT/Lula/Dilma è quello di continuare a svendere
il Brasile attraverso le banche, l'"agrobusiness" e le miniere, soprattutto
stranieri, applicando i dettami del FMI per tagliare ancora di più i salari, i
diritti dei lavoratori, privatizzare la previdenza sociale, ridurre il valore
delle pensioni e aumentare il tempo e l'età per andare in pensione, espandendo
le privatizzazioni, aumentare e creare più tasse e menare giù il bastone sul
popolo quando protesta e chiede giustizia.
In campagna, la situazione è ancora peggiore. Il PT è stato
20 anni all’opposizione con la promessa che avrebbe fato la riforma agraria, ma
dopo 12 anni al governo ciò che vediamo è che non c’è alcun esproprio di
terreni, il completo abbandono degli "insediamenti", persecuzione ambientale e
pressione contro i piccoli e medi produttori.
La politica di governo del PT nelle campagne è fatta di
repressione: si susseguono come mai violenti sfratti, arresti, torture e
uccisioni di dirigenti contadini, “quilombolas” e indigeni a livello
nazionale!
Per affrontare la crisi in cui versa il nostro Paese l'unico
modo è quello di togliere tutte le terre al latifodo, distribuire pezzi di terra
attraverso il tribunale del popolo e fare in modo che ogni famiglia possa
produrre da sé e sopravvivere con dignità! Non ci può essere crescita o sviluppo
del paese con il ritardo che rappresenta la concentrazione della terra nelle
mani di proprietari terrieri parassiti!
Abbasso il governo del PT/Lula/Dilma anti-popolare e
vendi-patria!
Viva la rivoluzione agraria!
Cleomar Vive! Morte al latifondo!
Terra, acqua, pane, giustizia e Nuova Democrazia!
Viva la Rivoluzione Democratica, agraria e
antimperialista!
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