martedì 29 settembre 2015

pc 29 settembre - Fin quando gli immigrati servono alla classe dei padroni per fornire "risorse importanti" come manodopera sfruttata e a basso costo sono da accogliere...

"Gli immigrati ci danno risorse importanti" spiega Boeri, specificando che "noi dreniamo risorse perché non eroghiamo prestazioni". Secondo il Presidente dell'Inps Tito Boeri i versamenti persi dagli immigrati per le future pensioni che non potranno incassare ammontano a 3 miliardi


Pensioni Inps, dagli immigrati 3 miliardi di euroLe casse dell'Inps registrano un contributo di circa 3 miliardi di euro da parte di immigrati che alimentano attraverso le proprie attività lavorative i versamenti contributivi, senza sviluppare successivamente il diritto al rimborso oppure all'ottenimento di una prestazione. Lo spiega il Presidente Inps Tito Boeri presentando il rapporto "World Wide" redatto dall'istituto, con il quale si affronta questa particolare tematica. La presenza di lavoratori che rientrano nel proprio Paese senza accedere alle prestazioni previdenziali sembra per altro destinata a crescere nel futuro, tanto che alla cifra già accantonata potrebbero presto aggiungersi altri 12 miliardi di euro. Un numero che deriva da ulteriori 4,2 milioni di posizioni aperta da stranieri che sono residenti in Italia o che lo sono stati in passato. Di questi soggetti, si prevede che circa il 21% non maturerà i requisiti di quiescenza(percentuale da applicare su di un montante complessivo che supera i 56 miliardi di euro). "Gli immigrati ci danno risorse importanti" spiega Boeri, specificando che "noi dreniamo risorse perché non eroghiamo prestazioni"...



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