segue dal corriere della sera bergamo
L’OMICIDIO NELLE CAMPAGNE DI CALCIO DOPO UNA FESTA IN MASCHERA NELLA NOTTE TRA IL 21 E 22 FEBBRAIO
L’ex parà: «Ho ucciso io il rom». E fa trovare la pistola nel camino
Costelli ammette di aver sparato contro i camper. L’ipotesi del raid razzista. Su Facebook insultava nomadi e immigrati. Oggi l’interrogatorio per la droga che coltivava in casa
Roberto Costelli, 39 anni, mascherato da cardinale, la sera del delitto
Ha ammesso di aver premuto lui il grilletto, sparando contro i camper:cinque colpi nella notte, uno letale per Roberto Pantic, papà rom di 10 figli, una vita nella miseria finita a 43 anni. Difficile pensare a un esito più tragico, per il gesto folle confessato da Roberto Costelli, 39 anni, disoccupato di Calcio, un tempo muratore: ex paracadutista, produttore di marijuana in casa, una bacheca Facebook in cui non mancano invettive contro gli zingari e gli immigrati in genere. Il movente, di quel gesto, è ancora protetto dalla riservatezza del verbale di interrogatorio, circa due ore e mezza di fronte al pubblico ministero Carmen Pugliese nel tardo pomeriggio di lunedì, nella caserma di via delle Valli a Bergamo.
Nessun commento:
Posta un commento