L'aborto della grande rivolta popolare tunisina della "primavera araba" ha dato il via ad un "inverno" rappresentato dalla restaurazione del vecchio potere ma senza Ben Ali e con in più gli islamisti di Ennahdha che oltre che al governo hanno sostituito gli ex gerarchi del passato regime più in vista nei posti dell'amministrazione entrando appieno nella macchina dello stato. In questo contesto in cui il popolo e il proletariato tunisino non è riuscito a trasformare questa rivolta in rivoluzione che scuotesse realmente dalle fondamenta la vecchia e marcia società, riaffiora l'islamismo di stampo salafita dello Stato Islamico che lancia nuove minacce e contemporaneamente il "nuovo" regime, che è parte e non soluzione del problema, cerca di essere un nuovo e fedele cane da guardia dell'imperialismo alla stregua dell'ex regime di Ben Ali.
Solo la lotta contro il regime tunisino e contemporaneamente contro la "creatura fuori controllo" dello Stato Islamico creata dall'imperialismo può dare davvero vita ad una Tunisia libera e nuova.
Riportiamo due brevi dispacci dell'ansa che vanno letti insieme e che danno l'idea di quanto detto:
Tunisia:1500 jihadisti tunisini in Libia con Ansar al Sharia
Pronti ad attaccare Tunisia, secondo esperta terrorismo
(ANSAmed) - TUNISI, 07 APR - Sarebbero circa 1500 i combattenti tunisini nei campi di addestramento gestiti da Abou Iyadh, leader dell'organizzazione terroristica Ansar al Sharia, ricercato dalle autorità tunisine. Lo ha affermato la presidente del Centro internazionale di Studi Strategici e Militari, professoressa di sociologia militare ed esperta di terrorismo, Badra Gaaloul, in un'intervista al Journal Attounissia specificando che essi si starebbero preparando ad attaccare la Tunisia. Secondo Badra Gaaloul, Abou Iyadh avrebbe prestato giuramento allo Stato Islamico e si sarebbe recato in Yemen nel 2013 per giocare un ruolo da mediatore con Al Qaida e da lì avrebbe poi viaggiato in Iraq e Siria. (ANSAmed)
Tunisia: invitata a partecipare al prossimo G8 in Germania
(ANSAmed) - TUNISI, 07 APR - La Tunisia parteciperà al prossimo G8 che si terrà in Germania, in Baviera, su invito della cancelliera tedesca Angela Merkel. Lo ha dichiarato oggi il presidente francese François Hollande dopo aver incontrato il suo omologo tunisino Beji Caid Essebsi in visita ufficiale a Parigi. (ANSAmed).
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