(dal documento sul "percorso del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario).
"Fin dall'inizio la nostra organizzazione - il PCm - sulla base dell'analisi di classe della condizione di doppia oppressione delle donne nonchè di un bilancio critico storico dei movimenti rivoluzionari e degli insegnamenti che provengono dalle rivoluzioni del passato, facendo tesoro anche delle lezioni negative su questo campo che vengono dalle passate esperienze dei partiti comunisti marxisti leninisti, ha posto in modo chiaro che non c'è soluzione alla completa emancipazione/liberazione delle donne senza il rovesciamento di questo sistema sociale con la rivoluzione proletaria e la costruzione di una società comunista, ma nello stesso tempo non ci può essere analisi di classe che non ponga la condizione delle donne come decisiva dell'analisi del sistema sociale capitalista e non c'è rivoluzione socialista se non ha al centro la completa emancipazione e liberazione delle donne e il ruolo centrale in questa rivoluzione delle donne..."
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