sabato 18 maggio 2013

pc 18 maggio - Videla - un boia criminale dell'imperialismo è morto

Il lurido boia Videla muore di vecchiaia e non impiccato e trucidato dalle masse come doveva essere se non avesse goduto della protezione dell'imperialismo, della borghesia compradora argentina ad esso asservita e del Vaticano, il cui degno esponente argentino Bergoglio è oggi addirittura Papa...



trentamila desaparecidos, ottomila omicidi, i terribili racconti che abbiamo ascoltato dalla voce rotta dei rifugiati argentini, i filmati delle coraggiosissime madri della Piazza di Maggio,

Il pugno nello stomaco, la scarica elettrica data dai suoi scherani alle migliaia di scomparsi e sopravvissuti infliggeva quel terribile dolore fisico che generazioni di torturati hanno subìto e subiscono dagli oppressori. Ma la nausea, il senso di morte senza la morte che gli stessi superstiti ai mille “Garage Olimpo” hanno narrato ha rinnovato a lungo la perversione e l’ignavia dei piccoli Videla disseminati in una società che per viltà, identificazione, superficialità, perversione sosteneva il piano del massacro giustificato dalla voglia d’ordine....

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