Mozione – petizione
COSTRUIAMO LO SCIOPERO TOTALE DELLE DONNE
Uno sciopero al femminile, costruito dalle lavoratrici, da tutte le donne, operaie, precarie, disoccupate, casalinghe, immigrate, studentesse…
Uno sciopero su una piattaforma, parole d'ordine che esprimano l'insieme della nostra condizione di doppio sfruttamento e oppressione.
Uno sciopero per portare nei posti di lavoro, nelle piazze, nelle scuole, il punto di vista delle donne, la doppia determinazione delle donne.
Una novità controcorrente anche per il sindacato e gli stessi lavoratori.
Una lotta nuova, una rottura inaspettata da parte di padroni, governo Berlusconi, Vaticano, mass media...
Contro
- il "ritorno a casa" attraverso cassa integrazione, mobilità, licenziamenti;
- lo sfruttamento in lavori precari, sottopagati
- la precarizzazione della nostra vita e un futuro senza luce per le giovani donne, le studentesse
- l'aumento dell'età pensionabile, che non considera il lavoro "usurante" in famiglia
- le discriminazioni di genere per legge e per accordi su salari, assunzioni, licenziamenti
- la legge Gelmini che comporta massicci tagli ai posti di lavoro delle insegnanti, delle lavoratrici
ATA e aumento del lavoro alle lavoratrici madri
- le "dimissioni in bianco" per liberarsi delle donne in maternità
- l'attacco al diritto d'aborto di Chiesa e governo e il peggioramento della L.194
- i tagli dei servizi sociali scaricati sulle donne, il carovita
- la legge Biagi che considerando le donne di serie B riduce per legge salari, diritti
- le molestie sessuali, le violenze sui posti di lavoro
- contro le violenze e uccisioni nella ”sacra famiglia”
- la fatica, lo stress psicofisico, per il doppio lavoro, l'attacco alla salute e alla nostra vita
- la schiavizzazione delle immigrate sfruttate e poi cacciate da leggi razziste
- il Ddl Carfagna e la repressione e la emarginazione delle prostitute
- l'uso dell'immagine per la mercificazione dei corpi delle donne
Per
- la trasformazione a tempo indeterminato di tutti i contratti precari
- aumenti salariali, pari salario a pari lavoro
- il divieto di indagine sulla nostra condizione matrimoniale, di maternità, sessuale;
- via dal posto di lavoro per chi esercita violenze
- abbassamento dell'età pensionabile alle donne
- riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, come riconoscimento del doppio lavoro
- la riduzione dei ritmi, aumento delle pause sul lavoro, come difesa anche della nostra salute
- un salario di esistenza
- pagamento contrattuale e diritti delle attività lavorative fatte dalle precarie, studentesse delle
Università
- la socializzazione dei servizi domestici essenziali
- la gratuità di asili, scuole, sanità, servizi sociali
- eliminazione dell'obiezione di coscienza per l'aborto, consultori laici e gratuiti
- diritto di cittadinanza e uguali diritti salariali e normativi alle immigrate
- chiusura dei CIE
- casa delle donne in ogni città
- nessuna persecuzione delle prostitute, diritto a tutte di servizi sociali
- divieto dell'uso dell'immagine femminile a fini commerciali
Anche io aderisco
Nome e cognome lavoro/scuola/altro n. tel. E – mail
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