domenica 21 novembre 2010

pc quotidiano 21 novembre - editoriale - Carfagna, Dell'Utri la grande malavita con Berlusconi .. in quale contesto ?

le dimissioni annunciate della Carfagna sono il frutto di minacce camorristiche di tipo ultimativo, provenienti dal suo partito e dal suo governo che in Campania, significa Cosentino, che significa parte maggioritaria della camorra e in vista dei prossimi affari e della possibile tornata elettorale serve a Berlusconi e al suo partito il massiccio ruolo della camorra a napoli come referente unico
lo stesso schierarsi con dell'utri a fronte della condanna di palermo ha lo stesso significato in sicilia
anche questo mostra la questione di fondo

il moderno fascismo oggi rappresentato dal governo Berlusconi in ogni campo, non fa ne farà marcia indietro e mostrerà anche in questa fase che esso non si ferma e rovescia con la via elettorale
la opposizione parlamentare e aspirante parlamentare confida su crisi di governo, governo tecnico, elezioni e domanda un nuovo governo d'emergenza o stabile che sia, sempre al servizio della borghesia imperialista italiana e sempre nel solco del moderno fascismo in formazione, a questo subordina la lotta operaia, sociale e politica, compromettando sia risultati parziali pratici di essa, che le prospettive politiche dell'alternativa a berlusconi e aogni governo dei padroni

proletari comunisti si muove secondo altra strada e altra via
portare fino in fondo la lotta sociale degli operai e masse popolari, con la linea dello scontro frontale - sostenere l'autorganizzazione di essa, ma soprattutto l'autonomia politica, sindacale e organizzativa dai partiti parlamentari, compreso quella dei gruppi sedicennti comunisti, attualmente alla coda della cgil e del riformismo
costruire il partito della rivoluzione, attraverso l'unità dei comunisti - vedi 10 punti -, la conquista, la formazione, l'organizzazione dell'avanguardia operaia e proletaria, giovanile e femminile, in funzione non della via parlamentare, elettorale, pacifica ma in funzione del nuovo inizio di una guerra popolare prolungata, alternativa al governo berlusconi e a ogni governo dei padroni
per il potere in mano alla classe operaia unica soluzione alla crisi, unica alternativa all'imperialismo in crisi nel nostro paese.

proletari comunisti -PCm Italia
novembre 2010

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