Martedì prossimo, CGIL-CISL-UIL convocano un presidio-manifestazione degli operai Vinyls davanti a palazzo Chigi, alla vigilia -forse- di nuovo bando di gara internazionale del Governo.
Gli impianti, secondo l'accordo del dicembre 2009 sottoscritto al ministero del lavoro, avrebbero dovuto già essere ravviati, seppur in maniera "graduale e progressiva", il 15 dicembre scorso. Invece sono ancora fermi.
Con questa manifestazione i confederali tornano ad appellarsi al governo per salvare il ciclo del cloro negli impianti di Marghera, Porto Torres e Ravenna, lo stesso governo che aveva garantito il 5 maggio che tutte le difficoltà tra Eni e Ramco erano sostanzialmente superate, smentito dopo una settimana dalla stessa Ramco che comunica la propria uscita dalla trattativa. Stesso copione quando ha sostenuto l'"illuminato" Sartor nell'acquisto, nonostante non avesse nessuna esperienza del settore.
Con questa manifestazione i confederali tornano ad appellarsi al governo per salvare il ciclo del cloro negli impianti di Marghera, Porto Torres e Ravenna, lo stesso governo che aveva garantito il 5 maggio che tutte le difficoltà tra Eni e Ramco erano sostanzialmente superate, smentito dopo una settimana dalla stessa Ramco che comunica la propria uscita dalla trattativa. Stesso copione quando ha sostenuto l'"illuminato" Sartor nell'acquisto, nonostante non avesse nessuna esperienza del settore.
Lo sciopero generale degli operai chimici, richiesto da RSU e cassintegrati, avrebbe portato gli operai su posizioni di forza rispetto al governo, ma i confederali stanno continuando il loro sporco gioco sulla pelle degli operai.
E' ora che la prima protesta sul web si trasformi in lotta vera, autorganizzata.
prolcomra
17/07/2010
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