Non era bastata l’applicazione del Decreto Campania dal gennaio 2009 anche alla Sicilia, la grave situazione del mancato smaltimento della spazzatura è precipitata tanto che il governo Berlusconi, il 9 luglio scorso, con un decreto ha deciso di dichiarare lo stato di emergenza e lo stato di allerta fino al 31 dicembre 2012 nominando commissario straordinario il presidente della regione Lombardo.
L’immondizia e l’incapacità degli amministratori di risolvere il problema sono diventati ancora una volta uno scandalo pubblico: Palermo come Napoli, la Sicilia come la Campania, ma sull’iniziativa non è stata battuta la grancassa come in precedenza, questa volta il governo non riesce a farne propaganda politica… Berlusconi nemmeno sforzandosi riuscirebbe ad apparire come il salvatore!
Grazie a questa nomina Lombardo adesso dispone di molti poteri per risolvere il gravissimo problema della spazzatura: “potrà avvalersi di quattro soggetti attuatori e dei prefetti, rilasciare pareri e autorizzazioni, intervenire contro i Comuni inadempienti.
“Dovrà adottare nei prossimi 60 giorni con gli enti locali e le associazioni ambientaliste, un piano d’intervento sulla base di un’ordinanza di Protezione civile in cui sono indicati gli obiettivi da perseguire: incremento della ‘differenziata’ che dovrà rappresentare entro fine 2011 il 35% della raccolta totale a livello regionale, di cui almeno la metà destinata al riciclo, realizzare piazzole di stoccaggio impianti di selezione e trattamento, nuove discariche o ampliare quelle esistenti ‘per il periodo strettamente necessario al superamento dell’emergenza’ e dovrà avviare le ‘procedure di realizzazione degli impianti e di acquisto delle attrezzature coerenti.’”
Come si vede si tratta di un piano molto ambizioso (praticamente inattuabile) che butta molto fumo negli occhi, basti pensare alla raccolta differenziata che dovrebbe raggiungere il 35%, partendo praticamente da zero, entro il 2011! Quando per altre città che lo praticano da qualche decennio siamo al 31%! Per non parlare del riciclo…
Comunque per far partire il piano serve ancora molto denaro che verrà prelevato dai 4,3 miliardi di fondi Fas (ancora questi fondi Fas che vengono sballottati, persi e ritrovati, ogni volta che serve al governo!) assegnati lo scorso anno a Palazzo dei Normanni e soprattutto “disciplina sociale”: POTRANNO ESSERE PRECETTATI I LAVORATORI! che in questi anni sono stati costretti a scioperare tante volte a causa della disastrosa situazione economica e ambientale in cui lavorano e su cui si è cercato spesso di scaricare le responsabilità. Questa precettazione dei lavoratori sarà effettuata in deroga alle leggi vigenti!
Un Bertolaso in piccolo, insomma, con le prerogative di un dittatore che potrà inoltre “sovrintendere anche alla progettazione, alla costruzione e alla gestione degli impianti di termovalorizzazione, previa individuazione delle sedi idonee” e operare “in deroga alle previsioni edilizie e urbanistiche vigenti.”
La “deroga alle leggi vigenti” è la caratteristica di questo governo, attraverso cui tenta di rimanere al potere!
Ma per quanto riguarda questa “emergenza” pensiamo sia stato superato il tempo massimo: sono anni ormai che l’immondizia ricopre le vie delle principali città dell’isola, Palermo innanzi tutto, e dei tantissimi piccoli e medi comuni dove i cassonetti pieni vengono oramai bruciati ogni notte, aggiungendo danno al danno; spazzatura che non può più essere smaltita per lo stato delle discariche attuali: quella di Bellolampo ridotta ad una “bomba ecologica” con il percolato che ha già inquinato le falde acquifere ed è stato sversato in mare abusivamente da una delle ditte “regolarmente accreditate” mettendo la salute pubblica in serio pericolo, le altre quasi tutte esaurite.
E ci sono volute le denuncie di tutti, esperti, medici, procure, compreso i turisti in vacanza, perché il governo si decidesse a dare un segnale di interesse. Ma con la scusa dell’emergenza torna a parlare di costruzione di termovalorizzatori di cui lo stesso Lombardo si era dichiarato estremo avversario perché permettono la cosiddetta infiltrazione mafiosa e che invece che risolvere inquinano ancora di più l’ambiente! I tecnici di questa Protezione civile amano i grandi inceneritori…
Quello dell’immondizia è uno di quei giganteschi problemi sociali prodotti da questo sistema che la borghesia non può e non vuole risolvere! È uno di quei mezzi utili a far girare quantità impressionanti di denaro sui cui campano centinaia di “amministratori” pubblici con incarichi di vario tipo, di mafiosi e delinquenti di ogni risma.
Davanti a tutto questo si deve pure sentire il colonnello Teo Luzi, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri che si dice soddisfatto della sua “piccola guerra” contro chi raccoglie ferrovecchio: hanno riferito in pompa magna di averne arrestato più di 100 solo quest’anno… gente che da sempre tenta di sbarcare il lunario facendo a modo proprio la raccolta differenziata e che è stata presa di mira per dare in pasto all’opinione pubblica la notizia che si sta facendo qualcosa!
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