sabato 17 febbraio 2024

pc 17 febbraio - Presidi a L'Aquila e Pescara per la libertà di Anan Yaeesh, contro la repressione e la censura per la Palestina

Presidio questa mattina all'Aquila per la libertà del nostro fratello palestinese Anan Yaeesh, arrestato dal governo fascista Meloni su richiesta dello stato nazi-sionista di Israele.

Anan proviene dalla Cisgiordania ed è stato uno degli attivisti palestinesi più vivaci e combattivi che hanno animato le manifestazioni che si sono svolte all'Aquila dal 7 ottobre scorso, una grande perdita per tutto il movimento pro-Palestina. Dopo aver partecipato alla seconda Intifada e dopo essere stato in carcere per 4 anni e torturato dalle autorità israeliane con l’accusa di terrorismo per le azioni di difesa del campo profughi dove risiedeva, Anan ha lasciato la Palestina per recarsi in Norvegia e curarsi dai traumi riportati a causa delle lesioni subite in carcere, sottoponendosi a vari interventi chirurgici. Dal 2017 viveva e lavorava a L'Aquila, dove dal 2019 deteneva un regolare permesso di soggiorno per protezione speciale.

Il suo arresto è avvenuto in sordina il 29 gennaio. Inizialmente detenuto nel carcere dell'Aquila è stato recentemente trasferito nel carcere di Terni nella sezione AS2 in attesa di essere estradato in Israele, ma sarà la corte di Appello dell'Aquila che dovrà esprimersi sulla procedura che Nordio ha avviato illegalmente per la sua estradizione. Perciò invitiamo tutte e tutti a vigilare, a mobilitarsi e ad esprimergli massima solidarietà.

Per scrivere ad Anan Yaeesh:

Casa circondariale di Terni, Str. delle Campore, 32, 05100 Terni TR

La Resistenza non è reato, Anan libero! No alla sua estradizione verso uno stato genocida e torturatore! Nordio-Meloni complici dello stato Nazi-sionista di Israele!

Libertà per il popolo palestinese, libertà per tutti i prigionieri politici!






L'Aquila


Presidio sotto la sede Rai a Pescara

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