pc 17 febbraio - Nuova strage nel cantiere di un supermercato a Firenze - prima info
Crollo al cantiere Esselunga a Firenze:
tre operai morti, due ancora sotto le macerie, altri tre estratti vivi.
“Un botto fortissimo, poi le grida di aiuto”
Crollo nel cantiere per la costruzione del nuovo supermercato Esselunga in via Mariti a Firenze. Secondo le forze dell’ordine ci sono tre operai morti, tre estratti vivi dalle macerie (si
tratta di tre operai di 37, 48 e 51 anni, tutti di nazionalità rumena,
uno è in condizioni stabili, uno è in terapia intensiva e uno semi
intensiva con prognosi riservata, che per fortuna non sembrano in
pericolo di vita) e ancora due dispersi questi si
trovano sotto uno dei piloni precipitati. Uno degli operai morti, Luigi
Coclite, aveva 60 anni e, da quanto si apprende, era originario di
Teramo e viveva nel comune di Collesalvetti, in provincia di Livorno. I
tre feriti hanno subito traumi da schiacciamento. Due sono in codice rosso e il chirurgo sta valutando se intervenire, mentre uno è in codice giallo. Poco
prima delle nove di questa mattina avrebbe ceduto un solaio. I lavori sono in corso da tempo nell’area dove sorgeva l’ex Panificio Militare di Firenze. Al suo posto è in costruzione un grande supermercato del gruppo Esselunga.
Sarebbero 8 le persone coinvolte nel crollo, Tre operai sono stati estratti vivi, ma sono in gravi
condizioni”. All'appello mancano ancora quattro ragazzi della squadra" racconta
uno degli operai presenti al momento del crollo, tra le lacrime. "La
squadra che stava lavorando sul solaio era composta da otto persone, il
primo recuperato era italiano, nonostante le manovre di rianimazione
durare 30 o 40 minuti, è morto davanti ai nostri occhi. Lui lo hanno
recuperato perché era nel punto più esterno del solaio. Sono crollati
tre piani, cosa troveranno lì sotto?" afferma disperato. Secondo il suo
racconto le altre persone sarebbero di diverse nazionalità,
prevalentemente egiziani e indiani, ma non c’è di questo elemento
nessuna conferma ufficiale.
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