Cos’è GAP? O meglio partire da… chi erano i GAP?
“Sono coloro che dopo l’8 settembre ruppero con l’attendismo e scesero nelle strade a dare battaglia, iniziarono una lotta dura, spietata, senza tregua contro i nazisti che ci avevano portato la guerra in casa e contro i fascisti che avevano ceduto la patria all’invasore, per conservare qualche briciola di potere.
Gli episodi più straordinari e meno conosciuti di questa lotta si svolsero nelle grandi città, dove il gappista lottava solo e braccato contro forze schiaccianti e implacabili; sono coloro che colpirono subito i nazisti sfatando il mito della loro supremazia e ricreando fiducia negli incerti e nei titubanti i quali ripresero le armi in pugno.”
Giovanni Pesce, Partigiano, GAP di Torino e Milano
I GAP, Gruppi di Azione Patriottica, erano formazioni partigiane divise in piccoli gruppi: donne e uomini, ragazzi e ragazze che a Roma e in tutta Italia dimostrarono con le loro azioni che in questa “città ribelle e mai domata” nazisti e fascisti avrebbero avuto vita breve.
Dopo 80 anni, i ribelli di oggi non dimenticano chi ha lottato per la nostra liberazione. E hanno deciso di dedicare ai Gap uno spazio fra le strade di questa città e fra le mura della San Lorenzo resistente.
Crediamo che il modo migliore per ricordare i Gap e la lotta partigiana è fare, anche oggi, di ogni spazio e di ogni azione un atto di resistenza: cultura, socialità, arte, musica, politica, solidarietà. Questo vuole essere Gap, uno spazio aperto e partecipato, uno spazio di lotta per ridare protagonismo a chi viene quotidianamente escluso da questa società e a chi vuole contribuire a trasformarla.
Nessun commento:
Posta un commento