mercoledì 14 febbraio 2024

pc 14 febbraio - Da Mirafiori - Tra gli operai e operaie

Da un intervento alla Stellantis/Carrozzerie di un compagno di proletari comunisti


Lo spirito dei lavoratori non è certamente dei migliori.

Alcuni punti comuni: va malissimo; i sindacalisti in assemblea hanno detto che servono modelli e volumi, ma non hanno proposto iniziative, solo detto che riuniranno il consiglio di tutti i delegati...; 

Lo sciopero che abbiamo fatto è stato di protesta perché ci lasciano a casa, anche se è tardi era giusto; c'è forte dissenso sulla gestione della cassa integrazione, anche per le esperienze passate; 

le assemblee devono decidere collettivamente la risposta concreta; l'episodio di contestazione in assemblea, è stato su questo argomento, era partito da uno ma poi sostenuto in massa; il sindacato ammette di non avere alcun controllo sulla gestione della cig e chiede a noi operai di segnalare gli abusi, ma non si muove... ;il sindacato non è più quello di una volta, occorre ricostruire la forza

- lo sciopero dovevano farlo anche prima, quando è scesa la produzione, partita la cassa. Prima delle

ferie 15 dicembre dovevano fare 700 macchine urgenti per l’America, se avessimo fatto lo sciopero l’azienda avrebbe preso paura. 

Bisogna andare dalle istituzioni, dal sindaco, la Regione, il governo; l’economia di un paese è nelle fabbriche; Stellantis in Francia ha la partecipazione del governo (ma questa partecipazione non serve a difendere gli operai) -in Francia si fanno sentire, non dico che uno deve sfasciare tutto…

è tre anni che andiamo avanti così, chiudono anche prima del 27... la macchina elettrica della fiat è cara, 35mila, e per andare a Milano devi ricaricare, non poteva durare, se abbassi i prezzi le vendi,

Sono disposto a lottare, si bisogna, ma l’età media è alta dentro l’azienda, ci sono quelli che non hanno più voglia, hanno lottato in passato; sono pronti ad uscire, ma escono loro entrano gli interinali, o nessuno 

Sì abbiamo scioperato perché ci lasciano a casa tutti quanti, dobbiamo farci sentire dal governo, dall’azienda, ci vuole la forza;

siamo messi male, fra tre anni chiude, sono tutti d’accordo anche i sindacati, insomma, se i sindacati firmano… noi siamo entrati nel 89 già dicevano che chiudeva la Fiat, secondo me ridimensionano ancora, manderanno quelli a cui mancano 3, 4 anni, nella mia squadra ce ne sono tanti; a noi che restiamo ci vogliono far correre, lo facciamo da un pezzo; 

ci stanno già spremendo, siamo qui che siamo morte, neanche vi immaginate... la gente a paura, tutti abbiamo bisogno di lavorare, ti lasciano a casa

Per un solo turno dalla settimana prossima vogliono 45 macchine in più, da 170, 215, aggiungono delle persone ma sono poche, i conti non tornano, bisognerebbe fare un’assemblea dentro con te

Non ho scioperato, sarebbe meglio farlo tutti, una rondine non fa la primavera, fermiamoci tutti; se non siamo uniti non possiamo difendere la fabbrica; inutile parlare se ci lamentiamo, ma intanto non si fa niente

Siamo arrivati al punto che per venire a lavorare qui, quando ti chiamano al sabato, si fregano uno con l’altro; non ci ascoltano; io arrivo dall’est, quando hanno chiuso in fabbrica, eravamo in 300, sai cosa hanno detto? vi lascio tutti a casa e assumo dei giovani, e lo hanno fatto, sono sempre loro che decidono, bisogna parlare con le persone giuste.

Si abbiamo scioperato, per tante cose, per il posto di lavoro, se chiude per noi lasciano a casa tutti

Io non lo sapevo, non ho visto il messaggio, ma era uno sciopero buono; ma perché non ci si è svegliati prima, lo sapevano… 

Nessun commento:

Posta un commento