Migliaia di neonazisti sfilano a Budapest. Polemiche per il murales con Ilaria Salis impiccata
di Giuliano Foschini
La presidente della Repubblica Novak si dimette: aveva graziato un pedofilo amico di Orbán
Budapest — Di Andras, 55 anni, colpisce il tono,
moderato, quasi accomodante: «Io sono per l’ordine. E l’ordine prevede
che se commetti un reato da infame, come è colpire alle spalle perché
non hai il coraggio di affrontare il nemico, tu finisca in catene.
L’Ungheria è un paese di ordine. Ilaria Salis è in catene». Di Gyula, 44 anni, che insegna “lotta tattica armata”, invece la sicurezza: «Non posso offendermi se mi chiami nazista.
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