lunedì 8 marzo 2021

pc 8 marzo - Partito/Mfpr/Rivoluzione proletaria... da un intervento di proletari comunisti/PCm Italia

...L’Mfpr è un punto chiaro, forte dell’elaborazione e della storia di proletari comunisti/ Pcm, sia teorico che pratico.

Il voluminoso dossier prodotto nel 20° anniversario della fondazione del mfpr 2005-2015testimonia in maniera inconfutabile l’enorme mole di lavoro svolto, le molteplici battaglie fatte nel movimento delle donne e nella lotta di classe in generale. E’ stato un aspetto del marxismo-leninismo-maoismo verificato, che come tale va assunto, ripreso e portato avanti.

Noi avevamo raccolto una bandiera: tutte le donne che si ribellano vengono tacciate di essere femministe. La costruzione del Partito Comunista per doveva prendere questo aspetto del femminismo

per farlo diventare organico al femminismo proletario rivoluzionario.

Nell’analisi del movimento delle donne avevamo analizzato l’aspetto della condizione delle donne in un paese imperialista, in particolare i settori di piccola borghesia, in cui si diffondono concezioni individualiste, concentrate sulla proprie miserie in cui non conti nulla. Alcune delle teorie piccolo borghesi che vengono seminate nel movimento delle donne devono essere battute, altrimenti diventano armi contro la costruzione del Partito comunista e la rivoluzione proletaria.

Tutta l’elaborazione del mfpr deve essere coltivata, trasmessa, aggiornata, diffusa, come l'importante e originale elaborazione innovativa, sulle uccisioni delle donne, la condizione sessuale delle donne, ecc.

Noi siamo partiti da una storia concreta e da un’analisi della condizione delle donne a 360° per elaborare l’mfpr; come siamo partiti dalle espressione più autentiche della ribellione delle donne. 

L’Mfpr lavora perché nasca nel nostro paese un organismo di massa delle donne molto largo, soprattutto delle donne proletarie.

A causa della doppia oppressione è complesso e difficile l’approdo alla costruzione del Partito delle donne in tutte le sue fasi, in particolare oggi al processo di costituzione, costruzione. 

L’Mfpr è uno strumento per trattare questa contraddizione. 

Le compagne del Mfpr devono interpretare il movimento reale delle donne per una doppia rivoluzione. 

Per assolvere al loro ruolo nella costruzione del Partito è necessario che le compagne si organizzino nel Partito collettivamente e tengano ogni volta che sia necessario delle riunioni separate. I problemi delle compagne, a fronte della doppia oppressione, della permanenza del patriarcalismo e maschilismo devono essere affrontati con la discussione collettiva, per essere più forti nell'organizzazione e nella lotta di classe, perchè le donne nella battaglia per il Partito e nel Mfpr abbiano un legame d’acciaio, necessario nella lotta contro le concezioni patriarcaliste, maschiliste, arretrate anche nell’organizzazione comunista , perché le compagne siano la “sinistra della sinistra”. 

Questo serve anche a combattere la divisione, uno spirito di concorrenza, un difensivismo presenti nelle compagne e nelle donne. 

Le compagne non possono diventare dirigenti dell'organizzazione se non sono portatrici della linea della lotta alladoppia oppressione. Nella nostra esperienza abbiamo verificato sia in positivo che in negativo come questo ruolo possa essere interpretato da compagne nel processo di costruzione del Partito e nel ruolo del Mfpr. Abbiamo visto come nel bilancio dell’esperienza le compagne sono state spesso motore della crescita ideologica dell’insieme dell'organizzazione. 

Noi lavoriamo perché si affermi nel Partito e nel movimento rivoluzionario donne che vogliono prendersi in mano tutti i problemi della costruzione del Partito, della strategia della rivoluzione, della teoria, della politica, dell'organizzazione; armate di odio infinito, della voglia di rovesciare il mondo. Donne che però sanno bene legarsi e di essere legate alle donne più sfruttate e oppresse, alla loro lotta

L’mfpr serve e conduce una battaglia ideologica, teorica, culturale e pratica su tutto questo, per tutto questo. Una battaglia difficile e controcorrente se si guarda a ciò che sta all’esterno, un universo di stupidità, autoreferenziale, preda facile delle ultime mode del sistema imperialista. Deve essere prodotta una critica radicale delle ideologie piccolo borghesi nel movimento delle donne, facendo leva sulla combattività e gioia delle lotte proletarie, per spazzare via questo mondo, per farne sempre più la forza che incarna lo scatenamento e l’organizzazione della furia delle donne come forza motrice della rivoluzione. 

Facendo con determinazione, combattività questo lavoro, le compagne hanno l’opportunità di guidare il percorso della rivoluzione nella rivoluzione.

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